Memoria facoltativa di San Patrizio, vescovo
ALL’INGRESSO
Dalla mia angoscia ho invocato il Signore
ed egli mi ha ascoltato.
Ho gridato dal fondo dell’abisso e tu, o Dio,
hai udito la mia voce.
So che tu sei un Dio clemente,
paziente e misericordioso, e perdoni nostri peccati.
LETTURA Qo 9, 7-12
Lettura del libro del Qoèlet
Su, mangia con gioia il tuo pane e bevi il tuo vino con cuore lieto, perché Dio ha già gradito le tue opere. In ogni tempo siano candide le tue vesti e il profumo non manchi sul tuo capo. Godi la vita con la donna che ami per tutti i giorni della tua fugace esistenza che Dio ti concede sotto il sole, perché questa è la tua parte nella vita e nelle fatiche che sopporti sotto il sole. Tutto ciò che la tua mano è in grado di fare, fallo con tutta la tua forza, perché non ci sarà né attività né calcolo né scienza né sapienza nel regno dei morti, dove stai per andare. Tornai a considerare un’altra cosa sotto il sole: che non è degli agili la corsa né dei forti la guerra, e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la ricchezza, e nemmeno degli intelligenti riscuotere stima, perché il tempo e il caso raggiungono tutti. Infatti l’uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l’uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui.
SALMO Sal 5
Tu benedici il giusto, Signore.
Al mattino ascolta la mia voce;
al mattino ti espongo la mia richiesta e resto in attesa.
Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;
gli stolti non resistono al tuo sguardo. R
Tu hai in odio tutti i malfattori,
tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta.
Io, invece, per il tuo grande amore, entro nella tua casa;
mi prostro verso il tuo tempio santo nel tuo timore. R
Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine.
Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome,
poiché tu benedici il giusto, Signore,
come scudo lo circondi di benevolenza. R
VANGELO Mc 13, 9b-13
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell’ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».
DOPO IL VANGELO
Signore Dio, Creatore di tutte le cose,
terribile e forte, giusto e pietoso,
tu che solo sei buono, tu che doni ogni cosa,
raduna il nostro popolo disperso.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Noi ti rendiamo grazie, o Dio;
invocando il tuo nome,
narriamo i tuoi prodigi.
ALLA COMUNIONE
«Convertitevi finché è tempo,
figli degli uomini, – dice il Signore –.
E io scriverò i vostri nomi
nel libro del Padre mio che è nei cieli».