Memoria di san Callisto I, papa e martire
ALL’INGRESSO
Il Signore è la mia luce e la mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore difende la mia vita:
di chi avrò paura?
EPISTOLA 2Tm 4, 9-18. 22
Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Carissimo, cerca di venire presto da me, perché Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me. Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero. Ho inviato Tìchico a Èfeso. Venendo, portami il mantello, che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo, e i libri, soprattutto le pergamene. Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà secondo le sue opere. Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione. Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen. Il Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi!
SALMO Sal 140 (141)
A te, Signore, sono rivolti i miei occhi.
Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera. R
Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
Non piegare il mio cuore al male,
a compiere azioni criminose con i malfattori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi. R
A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.
Proteggimi dal laccio che mi tendono,
dalle trappole dei malfattori. R
VANGELO Lc 21, 34-38
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Durante il giorno insegnava nel tempio; la notte, usciva e pernottava all’aperto sul monte detto degli Ulivi. E tutto il popolo di buon mattino andava da lui nel tempio per ascoltarlo.
DOPO IL VANGELO
Dio regna nel suo santuario.
Egli, che ci raccoglie nella sua casa come figli uniti e concordi,
darà forza e vigore al suo popolo.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Padre santo,
conserva nel tuo nome coloro che mi hai dato:
che siano una cosa sola come noi lo siamo.
ALLA COMUNIONE
Gli angeli circondano adoranti l’altare
e i sacerdoti consacrano il corpo e il sangue di Cristo,
cantando gioiosi: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli».