Memoria facoltativa del Beato Luigi Talamoni
ALL’INGRESSO
Abbiate cura del gregge di Dio, che vi è affidato,
sorvegliandolo volentieri, come piace a Dio,
con animo generoso, facendovi modello del gregge.
E, quando apparirà il pastore supremo,
riceverete la corona della gloria,
che non appassisce.
LETTURA Gc 5, 7-11
Lettura della lettera di san Giacomo apostolo
Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
SALMO Sal 129 (130)
L’anima mia è rivolta al Signore.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. R
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia, attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora. R
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. R
VANGELO Lc 20, 9-19
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote. Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via. Disse allora il padrone della vigna: “Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l’amato, forse avranno rispetto per lui!”. Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: “Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra!”. Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? Verrà, farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri». Udito questo, dissero: «Non sia mai!». Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo?”. Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato». In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l’aveva detta per loro.
DOPO IL VANGELO
Per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,
abbiamo ricevuto la grazia e la missione di apostoli,
per portare tutte le nazioni all’obbedienza della fede,
a gloria del suo nome.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Poiché c’è un solo pane,
noi, pur essendo molti,
siamo un corpo solo:
tutti infatti partecipiamo all’unico pane.
ALLA COMUNIONE
Gesù, mediatore di un’alleanza nuova,
possiede un sacerdozio che non tramonta.
Egli può salvare perfettamente
quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio:
egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.