Il programma del tradizionale appuntamento di inizio anno pastorale, dal titolo «Preghi con me?», rivolto a preti, religiosi, diaconi, catechisti, operatori, educatori e insegnanti

di Antonio COSTABILE
Responsabile Servizio per la Catechesi

quattro giorni comunità educanti

La nostra Diocesi ha ormai decisamente imboccato la strada del rinnovamento della proposta d’Iniziazione cristiana con la pubblicazione dei nuovi sussidi per la fase sette-undici anni, in particolare sono già usciti i testi del primo anno (sussidio per i bambini e guida cartacea per le Comunità educanti) ed è stato aperto un nuovo sito (www.itl-libri.com), che come una miniera contiene molti materiali utili di supporto e di approfondimento. 

Ogni sussidio, anche il migliore sul campo della catechesi, ha bisogno necessariamente di essere usato come uno strumento necessario o almeno utile, ma non sufficiente. È per questo motivo che positivamente si ritiene indispensabile procedere alla formazione dei membri delle Comunità educanti e in particolare dei catechisti perché si colga la logica intrinseca, le modalità operative, lo stile, i contenuti, le attenzioni pedagogiche che i nuovi sussidi contengono per attuare una vera ed efficace riforma di Chiesa circa l’Iniziazione cristiana anche con il supporto di nuovi strumenti diocesani.

Occorre inoltre allargare lo sguardo e sottolineare che la formazione non è solo in riferimento all’acquisizione di una competenza specifica che abilita a utilizzare in modo creativo gli strumenti e la proposta in essi contenuta, ma più ancora in riferimento all’offerta di un cammino di crescita come adulti nella fede, come discepoli di Cristo chiamati a un ministero tanto affascinante, tanto impegnativo qual è il servizio dell’annuncio della Parola e della trasmissione della fede.     

«Gli obiettivi della formazione dei catechisti sono fondamentalmente due: maturare identità cristiane adulte – veri discepoli del Signore, testimoni del suo amore – e formare persone con una competenza specifica nella comunicazione della fede. Questi due compiti, che orientano la definizione delle competenze all’interno degli itinerari formativi, costituiscono gli orizzonti che assicurano una formazione integrale del catechista e una specifica del suo ministero». (Cei, Incontriamo Gesù, Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 2014; n. 81). 

Come già da anni si va facendo anche in questo nuovo anno pastorale, in settembre, si avvia la formazione delle Comunità educanti con la tradizionale Quattro giorni Comunità educanti, che viene proposta in ben 17 sedi distribuite equamente sul territorio della Diocesi per dare modo a tutti di poter facilmente partecipare (vedi box). Tema di fondo della Quattro giorni sarà: «Preghi con me?» Celebrare e pregare dentro la vita.

Nelle reazioni si toccheranno specificamente i seguenti argomenti: il metodo integrato nell’Iniziazione cristiana; la vita e la fede dei bambini e dei ragazzi: tra vissuto quotidiano e cultura dell’infanzia; educazione alla preghiera e alla celebrazione nel percorso dell’Iniziazione cristiana. 

Dallo scorso anno, inoltre, c’è una grossa novità, che vorrei ricordare. La Quattro giorni offre le relazioni base per la formazione durante l’anno secondo il metodo del laboratorio. Ormai in quasi tutti i decanati si sono costituite delle équipe di formatori delle Comunità educanti delle parrocchie del proprio decanato impegnate nel campo dell’Iniziazione cristiana. 

Da ottobre a gennaio 2016 verranno proposti ben 12 percorsi di formazione a livello diocesano per queste équipe. Da febbraio ad aprile 2016 queste stesse équipe, a loro volta, proporranno il medesimo percorso formativo con il metodo del laboratorio nei propri decanati.  A maggio 2016 ci saranno diversi incontri in tutte le Zone pastorali di presentazione del nuovi sussidi per il secondo anno del percorso d’Iniziazione cristiana.   

Inoltre, in sinergia con l’Azione cattolica Settore adulti, il Servizio per la catechesi offre diverse giornate di spiritualità, come momenti arricchimento personale nel proprio cammino di fede e nella condivisione del servizio pastorale. 

Tutte le iniziative promosse saranno visibili sul portale della Diocesi in home page del Servizio per la catechesi. Come possiamo immaginare la molteplicità delle iniziative di formazione diocesane sono a supporto delle persone e vogliono favorire una crescita comune nella sensibilità ecclesiale, nella consapevolezza di un cammino unitario di Chiesa ambrosiana.

Sono certo che le proposte di formazione troveranno una buona accoglienza perché rispondono a un bisogno permanente di formazione, alla disponibilità già ampiamente riscontrata in questi anni ad avere non solo linee guide, ma più ancora un progetto complessivo d’introduzione alla vita cristiana, indicazioni metodologiche, contenuti arricchenti, suggerimenti pedagogici puntuali e concreti e insieme momenti di confronto nella fede e di scambio dell’esperienza educativa.

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