La collana curata della Emi con l’Ufficio diocesano comunicazioni sociali e la Caritas Ambrosiana propone i volumetti di Luigi Ballerini e Pierangelo Sequeri

Emi_libro Sequeri

Dopo «La cucina del Risorto. Gesù cuoco per l’umanità affamata», del teologo Giovanni Cesare Pagazzi, la collana «Pane nostro – Pagine da gustare», curata della Emi in sinergia con l’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Milano e la Caritas Ambrosiana e dedicata ai temi di Expo 2015, si arricchisce di due nuove uscite (entrambe 64 pagine, 5 euro). Si tratta di «I bravi manager cenano a casa. Perché cenare in famiglia fa bene a tutti», di Luigi Ballerini, e di «Custode, non tiranno. Il nuovo rapporto tra uomo e creato», di Pierangelo Sequeri

Nel primo volumetto l’autore, psicologo, spiega che mangiare non è solo ingurgitare alimenti; è anche preparazione, compagnia e racconto. Nelle nostre case, però, la tv e l’improvvisazione restano spesso gli unici ingredienti della cena, ridotta a evento alimentare quando invece è l’unico momento «insieme» della famiglia. Esiste invece un altro modo di cenare: preparare un risotto con cura, apparecchiare la tavola in modo simpatico, conversare tra figli e genitori. Così il cibo diventa ciò che è: emblema di una relazione e simbolo di un «tu» che arricchisce il nostro vivere.

Nel secondo volumetto l’autore, teologo, si chiede se davvero la Bibbia predichi il predominio incontrollato dell’uomo sulla natura. Se rileggiamo la Scrittura scopriamo che Dio affida il cosmo all’uomo e alla donna perché si fida di loro. Essi diventano responsabili dei doni ricevuti. Questo fidarsi reciproco diventa la base su cui fondare una ricomprensione intellettualmente onesta della relazione tra genere umano e ambiente. Nessun rapporto di forza e nessuna chiusura egocentrica: la vocazione di ogni persona è far fruttare i beni condivisi.

Info: tel. 051326027, ordini@emi.it, www.emi.it.

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