Redazione

Questo lo scopo del Centro di orientamento pastorale (Cop), che dal 18 al 21 giugno ha organizzato a Triuggio (Milano), presso Villa Sacro Cuore, la 57a settimana nazionale di aggiornamento pastorale, sul tema “Cinquant’anni dopo, dov’è la missione? Dalla missione popolare di Milano alle forme di missione quotidiana nei nuovi areopaghi”.

di Francesco Rossi

«Il Cop lo si è voluto per orientare: ossia, alla luce della dogmatica, della morale, della sociologia, della psicologia e della storia, illuminare problemi, movimenti e iniziative» che interessano «il pensiero e l’azione dei pastori nel loro ministero e nel loro apostolato», ha ricordato mons. Gaetano Bonicelli, arcivescovo emerito di Siena e per trent’anni, dal 1974 al 2004, presidente dell’organismo. Relazioni, dibattito e “laboratori” si sono alternati.

Come relatori, oltre a mons. Bonicelli, sono intervenuti il giornalista Antonio Airò, il teologo don Severino Dianich, mons. Aldo Giordano, segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), padre Carmelo Torcivia, docente di teologia pastorale alla Facoltà teologica di Sicilia, e il patriarca di Lisbona, card. José da Cruz Policarpo. Momento centrale, nel pomeriggio di mercoledì, la concelebrazione eucaristica in San Babila in ricordo di mons. Grazioso Ceriani, fondatore del Cop, presieduta dall’arcivescovo di Milano, card. Dionigi Tettamanzi. Infine, l’attuale presidente del Cop, nonché vescovo di Palestrina, mons. Domenico Sigalini, ha tratto le “conclusioni pastorali” della settimana e presentato la “Lettera del parroco ai lontani”.

•Lunedì EVANGELIZZARE IERI E OGGI

• Martedì ALLA RICERCA DELLA FEDE

• Mercoledì LA “PASSIONE” DI MONS. CERIANI

• Giovedì DIALOGO TRA CHIESA E SOCIETÀ

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