Concordato un protocollo per offrire opportunità di formazione professionale a persone in difficoltà economica nel territorio ambrosiano. L’obiettivo è generare un impatto positivo che risolva lo squilibrio professionale e valorizzi il capitale umano

Diamo lavoro
La benedizione dell'Arcivescovo all'inizio dell'incontro

Lunedì 11 aprile Marco Balducci, amministratore delegato di Nhood Services Italy (nuova società di consulenza immobiliare che agisce sulla riqualifica urbana con l’obiettivo di creare o rigenerare luoghi di vita, spazi di coesione e inclusione sociale con servizi per i cittadini sposando il modello della città entro i 15 minuti) e monsignor Luca Bressan, presidente della Fondazione Caritas Ambrosiana (organismo della Diocesi di Milano per la promozione della testimonianza della carità e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali), hanno concordato un protocollo d’intesa per la diffusione e promozione del Fondo «Diamo Lavoro». I contenuti dell’intesa, che verrà siglata nei prossimi giorni, sono stati esaminati alla presenza dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e del direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.

I partecipanti alla mattinata in Curia

Il Fondo

Il Fondo «Diamo Lavoro» è un progetto della Diocesi di Milano; costituisce la terza fase di un percorso avviato dopo le crisi economiche dello scorso decennio e rinnovato in occasione della pandemia da Covid-19. Offre formazione e accompagnamento al lavoro a persone disoccupate e in profonda difficoltà economica. Costituisce un’opportunità importante anche per imprenditori, professionisti e artigiani, società di fornitura e partner di servizi – a partire da quelli già inseriti nella filiera di Nhood -, che possono selezionare e accogliere nuovi lavoratori, offrendo esperienze di tirocinio formativo per un periodo fino a sei mesi.

L’efficacia del Fondo nel consentire inserimenti lavorativi è dimostrata dai numeri: dal 2018 a fine 2021 sono state supportate in vario modo 781 persone e sono stati conclusi 657 tirocini, con una percentuale di assunzioni successive pari al 51%. Altri tirocini sono ancora in corso nel 2022. Le aziende iscritte al portale online del progetto loro dedicato sono 1.165.

Il progetto di Nhood

La rigenerazione urbana e sociale in modo co-costruito, partecipativo e inclusivo è il tipo di responsabilità che Nhood si è assunta in ogni suo progetto, sia sugli asset già esistenti, sia su quelli in via di sviluppo. L’azienda ora invita gli oltre 2.000 partner e fornitori di servizi ad aderire al Fondo «Diamo Lavoro», rendendosi disponibili a ospitare tirocini di persone selezionate dal Fondo e supportando l’iniziativa di Fondazione Caritas Ambrosiana attraverso ogni canale di comunicazione e contatto possibile, così da generare un concreto impatto positivo sulla collettività.

L’invito ad aderire al Fondo «Diamo Lavoro» è rivolto a tutti i partner commerciali e fornitori di Nhood gestiti direttamente dalla sede milanese dell’azienda; prossimo passo sarà l’estensione dell’invito alla catena di fornitura presente negli asset gestiti all’interno dell’area di pertinenza della Diocesi, nello specifico il Centro Porte di Milano a Cesano Boscone, il Centro Rondò dei Pini a Monza, il Centro di Vimodrone e quello di Rescaldina.

Infine, sin da ora sono invitati ad aderire al progetto tutti i fornitori e i Tenant che popoleranno il futuro Merlata Bloom Milano, uno dei più significativi sviluppi immobiliari in Europa e innovativo lifestyle center, in costruzione tra il quartiere residenziale Uptown, Cascina Merlata e il distretto dell’Innovazione MIND.

Drammi personali e costi sociali

«A Milano, e nel territorio diocesano, uno dei drammi più gravi è costituito dalla condizione di persone che sono alla ricerca di un lavoro, ma non posseggono adeguata qualificazione – ha affermato l’Arcivescovo -. Tante persone modeste sperimentano questa condizione, che fa perdere autostima, le squalifica ai loro stessi occhi. Ne derivano non solo drammi personali, ma un rilevante costo sociale per la comunità. Desidero dunque ringraziare i promotori di questa intesa: la corresponsabilità sociale per il benessere della società è una delle forme più sagge di gestione e investimento per una realtà imprenditoriale. Noi, tramite Caritas, con l’ammirevole competenza che s’è creata nel settore della riqualificazione e dell’inserimento lavorativo di persone fragili, siamo a disposizione per andare oltre il luogo comune del cambiamento d’epoca, sondando e facendoci carico del malessere di chi è meno attrezzato per affrontare tale cambiamento».

Una logica di inclusione

«Progetti come questo con Fondazione Caritas Ambrosiana sposano la nostra missione: “creare luoghi di vita” guidati dalla prossimità, dall’innovazione nel mestiere immobiliare e dai criteri di responsabilità sociale. Attraverso la rete di centri che gestiamo e attraverso i nostri progetti di sviluppo allarghiamo il nostro impegno di azione in una logica di inclusione sociale e valorizzazione dei talenti, con la volontà di creare degli ecosistemi economici virtuosi con cui interagire ogni giorno – ha commentato Marco Balducci -. È questo quello che noi intendiamo quando parliamo di triplo impatto positivo: sulle Persone, sul Pianeta, sulla Prosperità».

Coesione comunitaria

«Aderire al Fondo “Diamo Lavoro” vuol dire avere a cuore le sorti di un lavoratore che sta facendo fatica a rientrare nel mondo del lavoro, ma che può offrire ancora molto all’azienda che sceglie di metterlo alla prova – ha dichiarato Luciano Gualzetti -. In questo modo si possono aiutare tante persone a ritrovare un ruolo attivo nella società, evitando che scivolino verso la povertà, e a raggiungere la dignità personale che il lavoro può garantire. La collaborazione tra imprese profit e soggetti del terzo settore non solo aiuta a contenere i costi umani delle fasi di crisi, ma contribuisce a rafforzare un clima di coesione sociale e comunitaria, dunque di stabilità e sicurezza, di cui si giovano anche la produzione e l’economia».

Monsignor Bressan e Luciano Gualzetti

Monsignor Bressan e Luciano Gualzetti

Come opera il Fondo

Il Fondo «Diamo Lavoro» facilita l’incontro tra persona e azienda attraverso una piattaforma sulla quale, previa iscrizione, i soggetti imprenditoriali interessati hanno la possibilità di consultare i profili professionali delle persone disponibili all’apprendimento on the job, in modo semplice e immediato. Il tirocinio si configura a tutti gli effetti come formazione, che può prevedere una finalizzazione al termine del percorso, o essere interrotta e non concludersi, nel caso in cui l’esperienza non si rivelasse soddisfacente per i soggetti coinvolti, con un’assunzione da parte dell’azienda.

Durante il percorso, tirocinante e azienda vengono supportati da Caritas Ambrosiana e dalla Fondazione San Carlo onlus, ente accreditato presso la Regione Lombardia per i servizi al lavoro e alla formazione. Fondazione San Carlo intrattiene i rapporti con le aziende e le associazioni di categoria coinvolte nel progetto, sia sul versante amministrativo, sia in relazione al tutoraggio; il tirocinio si svolge secondo le modalità previste dalla normativa regionale vigente ed è gestito da Fondazione San Carlo, che si fa carico di ogni adempimento formale.

Ti potrebbero interessare anche: