Fino al 23 gennaio un “percorso” in tre tappe: la Natività contadina sul sagrato della parrocchia, quella meccanizzata e una terza “classica” a grandezza naturale in Villa Ceriani
Dopo l’anno di stop imposto dall’imperversare della pandemia, fino al 23 gennaio riapre al pubblico il Presepe meccanizzato di Crevenna d’Erba, principale attrazione delle iniziative che gli Amici del Presepe intraprendono nell’ambito della parrocchia di Santa Maria Maddalena. Dopo 15 edizioni, lo scorso anno, per la prima volta il Presepe, diventato meta di migliaia di visitatori, è rimasto fermo e spento negli spazi chiusi di Villa Ceriani.
Il servizio della Rai
Si riparte dunque dal Natale 2019, quando il programma televisivo «A Sua Immagine» mandò in onda su Rai Uno un servizio sul Presepe visto da un milione e 695 mila telespettatori. I visitatori quell’anno toccarono la quota record di 25 mila. Del resto la visita al Presepe di Crevenna d’Erba, inserito nel contesto della comunità brianzola di inizio Novecento, rappresentata nei suoi momenti di lavoro, di vita quotidiana, di svago e di festa, suscita sempre un’emozione intensa – come di sovente lasciano scritto i visitatori sul libro dei commenti – perché vedere il paesaggio e le abitazioni dell’epoca, le prime attività industriali e i mestieri della tradizione, riporta alle narrazioni dei nostri padri, madri e nonni. Spiritualità, tradizione e storia trovano una sintesi perfetta nell’ispirazione artistica e nell’abilità artigianale dei presepisti, che di anno in anno arricchiscono il manufatto con nuovi dettagli e movimenti.
Tre in uno
L’edizione 2021 si snoda in tre tappe. Non più, dunque, solo il Presepe “in movimento”, ma altre due realizzazioni che nascono come originalissima espressione della religiosità e della cultura popolare degli Amici del Presepe.
Innanzitutto la ricollocazione sul sagrato della chiesa della Natività a grandezza naturale in versione classica, realizzata lo scorso anno. Nella tipica stalla brianzola Maria e Giuseppe, il Bambin Gesù, il bue e l’asinello. A completare la scena un gregge di 11 pecore, 5 agnelli e un cane bergamasco, con il loro pastore che – grazie a un incredibile e ingegnoso movimento meccanico – suona con il violino “dal vivo” una nenia natalizia.
La new entry
La vera novità di quest’anno è una rappresentazione di grande suggestione artistica e religiosa, sempre a grandezza naturale nella Sala Annoni di Villa Ceriani. Si tratta di alcune scene della Natività tratte dai Vangeli di Matteo e Luca: il lungo e faticoso cammino di Giuseppe e Maria da Nazareth a Betlemme per farsi registrare al censimento voluto dall’imperatore Cesare Augusto; la nascita di Gesù nella stalla dove viene messo nella mangiatoia; la visita dei «pastori che stavano in campo aperto e vegliavano di notte sul loro gregge» e quella dei Magi venuti dall’Oriente; infine la fuga in Egitto per sottrarsi alla “strage degli innocenti” ordinata da re Erode. Personaggi e animali (pecore, cammelli e asini) sono interamente realizzati “a mano” con la tecnica della cartapesta e abbigliati con vesti e tessuti che rendono molto realistica l’ambientazione nella Palestina ai tempi di Gesù.
Solidarietà, Calendario e scuole
Molte le iniziative che fanno da corollario all’edizione 2021. In primo piano, come sempre, l’aspetto della solidarietà. Ogni anno infatti gli Amici del Presepe destinano le libere offerte dei visitatori a opere di bene nell’ambito della parrocchia di Crevenna e a favore degli indios Sateré-Mawé in Brasile, dove l’Associazione Amici di Lilia sostiene interventi umanitari.
La pagina Facebook del Presepe (108.922 contatti nell’edizione 2019-2020) aggiornerà in tempo reale con notizie, fotografie, sondaggi, citazioni evangeliche. Sulla pagina è già partito il Calendario virtuale dell’Avvento: un gioco aperto a tutti con premio finale. Sempre su Facebook si svolgerà anche un gioco rivolto ai bambini delle scuole primarie dell’erbese, chiamati a ricomporre un’immagine fotografica della rappresentazione allestita in Sala Annoni inviata via mail agli insegnanti e suddivisa in piccole sezioni, a mo’ di tessere di mosaico. La classe che nella sola giornata di lunedì 20 dicembre posterà per prima sulla pagina Fb l’immagine ricomposta si aggiudicherà una visita guidata all’azienda agricola Cascina Spina con piccola degustazione, da svolgersi nella primavera 2022.
Trasferta a “El Bambinel”
Domenica 19 dicembre, infine, il Presepe di Crevenna sarà ospite d’onore alla manifestazione “El Bambinel a Milano”, la rappresentazione della Natività sotto la formula del presepe vivente con 300 persone che, vestite con gli abiti dell’epoca, riproducono arti e mestieri del tempo. L’evento si terrà a Porta Romana, nei pressi della chiesa di Sant’Andrea. I presepisti crevennesi, presenti con una sezione del presepe meccanico, animeranno le botteghe di vecchi mestieri e inviteranno i milanesi a una gita a Crevenna.
Per consentire una visita in sicurezza, in funzione anti-Covid, l’accesso agli spazi chiusi di Villa Ceriani avverrà con ingressi scaglionati (20 persone ogni 15 minuti). I visitatori dovranno indossare correttamente la mascherina ed esibire il Super Green Pass alle decine di volontari che si alterneranno per tutto il periodo di apertura. Qui tutte le info.