Celebrata da monsignor Azzimonti il 27 novembre alle 15 in Sant'Antonio Maria Zaccaria, nel contesto della Conferenza nazionale Animatori in corso a Fiuggi. Sempre il 27 novembre, a Roma, celebrazione per l'inizio dell'anno giubilare di RnS
Sabato 27 novembre, alle 15, nella chiesa di Sant’Antonio Maria Zaccaria a Milano (via san Giacomo 9). il Vicario episcopale della Zona I monsignor Carlo Azzimonti celebrerà una Messa nel contesto della 45ma Conferenza nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito, che si svolge dal 26 al 28 novembre al Palaterme di Fiuggi per 1000 partecipanti e, in contemporanea, in 133 luoghi diocesani, coinvolgendo 10 mila persone.
A caratterizzare quest’anno il tradizionale momento di formazione annuale degli animatori del Movimento è lo “stile sinodale”, attraverso la partecipazione dei Cenacoli, Gruppi e Comunità presenti in Italia, per favorire una larga adesione sul territorio e per vivere unitariamente un anniversario importante: il Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia, che mosse i primi passi nel nostro Paese proprio nell’autunno del 1971. L’inizio dell’Anno giubilare verrà celebrato solennemente venerdì 26 novembre, a Roma, con la celebrazione nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore, presieduta alle 17 dall’Arciprete, cardinale Stanislaw Rylko. Per l’occasione papa Francesco concederà l’Indulgenza plenaria.
Sinodalità e diocesanità
«L’evento che vivremo a Fiuggi e in 133 luoghi diocesani – dichiara Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS – sarà un meraviglioso modo per “rilanciare” il nostro cammino alla vigilia del Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia e celebrare questa lunga storia che merita di essere narrata alle nuove generazioni. Sinodalità, rilancio dei carismi e ministeri nei nostri territori, testimonianza di vitalità diocesana ed ecclesiale saranno gli elementi distintivi di questo appuntamento, da condividere in piena comunione attraverso una “sussidiarietà circolare”, che vedrà il RnS sempre più proteso verso quella “diocesanità fattiva”, capace di mostrare il vero volto e le tante prerogative spirituali e sociali del Movimento alle Chiese locali».