Domenica 7 novembre gli animatori invitati all’oratorio San Carlo di Milano per una giornata dedicata a un elemento classico dell’attività ricreativa. Iscrizioni online entro il 3 novembre

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Un “classico” della Fom, un efficace strumento di animazione a disposizione dell’oratorio che ora è anche un’opportunità di rilancio dopo il difficile periodo della pandemia. Si tratta del Grande Gioco robinsoniano che la Fom promuove da decenni e che sarà oggetto di un corso, in programma domenica 7 novembre, dalle 9.30 alle 16.30, presso l’oratorio San Carlo di Milano (piazza San Gerolamo 15), rivolto ai responsabili dei gruppi animatori e agli animatori più esperti.

Il Grande Gioco è una complessa attività di animazione. La sua ideazione e preparazione può durare mesi, coinvolgendo varie fasce d’età, dai nonni ai genitori, dai giovani animatori alle ragazze e ai ragazzi degli oratori. Per sua natura è un evento pubblico, oltre le mura dell’oratorio in cui lo si inventa, e per questo si trasforma in un vero e proprio spettacolo coinvolgente. Ma ciò che lo rende davvero unico è il suo carattere «robinsoniano», ossia l’uso sapiente di materiali di recupero, riciclati e reinventati al punto che ciò che altri considerano scarto diventa risorsa preziosa.

L’obiettivo del corso del 7 novembre è far toccare con mano la fattibilità del Grande Gioco come esperienza straordinaria e trainante, coordinare il gruppo animatori nella sua organizzazione e realizzazione e, in ultima analisi, far sperimentare lo stile educativo dell’animazione oratoriana.

Grazie a laboratori, prove sul campo e presentazioni multimediali, i partecipanti al corso (educatori, animatori, giovani e adulti, da 2 a 5 persone per ogni oratorio) potranno acquisire le tecniche, le modalità e lo stile, per realizzare qualcosa di davvero unico, per esempio in vista del rilancio del Carnevale ambrosiano dei ragazzi, della possibilità di organizzare grandi feste oratoriane primaverili o nella prospettiva dell’Oratorio estivo.

Ecco il programma dettagliato: dalle 9.30 alle 10: «Il Grande Gioco, cos’è, perché, per chi», storia, senso, motivazioni, tipologie, esposizione con supporto video; dalle 10 alle 11: «Dall’ideazione alla verifica di un Grande Gioco, come e con chi», passaggi del processo organizzativo e la loro realizzazione, modalità esperienziale, esemplificazione; dalle 11 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30: «Il Grande Gioco… qui e ora», costruzione e messa in scena in scala ridotta (con simulazione) del Grande Gioco «Il Milletrecento».

Iscrizioni online entro il 3 novembre o fino all’esaurimento dei posti disponibili (quota 10 euro). È richiesto il Green pass. Durante la giornata è previsto il pranzo al sacco e alle 8.30 sarà possibile partecipare alla Messa presso la parrocchia dei Santi Martiri Nereo e Achilleo (viale Argonne 56). Ciascun iscritto dovrà portare un lenzuolo o telo di qualsiasi colore, in tinta unita (di recupero).

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