In tre domeniche consecutive incontri on line lungo un percorso che parte dall’«educare», prosegue con il «credere» e termina con il «mettersi in gioco». Tramite i social gli ascoltatori potranno interagire con i relatori

TOCCA_A_NOI-02

Tocca a noi. Adesso è tempo di farsi avanti. Il titolo ha il sapore di una chiamata a scendere in campo, a darsi da fare. È il nuovo ciclo di tre incontri formativi on line che l’Azione cattolica ambrosiana propone a tutti a partire da fine gennaio. L’iniziativa è l’ideale prosecuzione del ciclo Dall’io al noi che l’associazione aveva proposto, con ottimo successo di partecipanti, nelle settimane di lockdown della scorsa primavera. 

«Il tema che abbiamo scelto è una risposta alle sollecitazioni dell’Arcivescovo, che in questo difficile tempo della pandemia ci chiede di metterci in gioco, di non stare a guardare attendendo “tempi migliori”, perché anche questo, seppure complesso, è un tempo per vivere il messaggio del Vangelo», spiega Francesca Rosellini, vicepresidente diocesana dell’Ac ambrosiana.

I tre incontri avranno come filo conduttore un ideale percorso che parte dall’«educare», prosegue con il «credere» e termina con il «mettersi in gioco». Ogni appuntamento sarà incentrato sull’intervento on line di un esperto che potrà interagire, tramite i social, con gli ascoltatori. A tutti i tre ospiti sarà però chiesto di affidare anche qualche “compito a casa” al termine della sua relazione: «Saranno alcune domande sulle quali riflettere personalmente o in gruppo e anche qualche consiglio di approfondimento – specifica Rosellini -. In questo modo i tre incontri potranno essere poi ripresi e discussi nei gruppi di Giovani e Adulti dell’Azione cattolica e costituiranno un punto di partenza da cui potranno anche scaturire scelte concrete, individuali e comunitarie».

Il primo appuntamento è fissato per domenica 31 gennaio alle 18. Sul tema Educare: il nuovo che ci scomoda, interverrà la teologa Lucia Vantini, docente all’Istituto Superiore Scienze Religiose e Studio Teologico di San Zeno di Verona e vicepresidente del Coordinamento teologhe italiane. L’incontro sarà condotto da Marta Zambon e Beatrice Di Filippo, educatrici e pedagogiste. «Il nostro presente è cambiato in modo inaspettato e l’impegno educativo non può non tenerne conto – spiega Zambon -. A Lucia Vantini chiederemo quali sono le parole nuove e le pratiche nuove che occorre mettere in campo». Aggiunge Di Filippo: «Il “nuovo” che stiamo affrontando è scomodo e fastidioso: ci domanderemo come possiamo accogliere la vulnerabilità che c’è in ognuno di noi».

Il secondo incontro sarà domenica 7 febbraio alle 18 su Credere: testimoni al passo coi tempi?. Interviene don Armando Matteo, docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana in Roma e autore di fortunati saggi quali Pastorale 4.0, Il Postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci e La prima generazione incredula – Il difficile rapporto tra i giovani e la fede. Modera l’incontro Paolo Rappellino, giornalista del settimanale Credere e del mensile Jesus.

Terzo appuntamento domenica 14 febbraio alle 18 con la psicologa sociale Elena Marta, docente all’Università cattolica, che parlerà di Mettersi in gioco: cosa conta davvero. Modera l’incontro Giacomo Pigni, giovane socio dell’Ac ambrosiana recentemente nominato cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella per il suo impegno a favore degli anziani nel primo lockdown.

Gli incontri saranno trasmessi sul canale Youtube acmilanotv e sulla pagina Facebook/acambrosiana e sono aperti a tutti coloro che desiderano partecipare. I video rimarranno a disposizione anche in seguito per permettere ai gruppi di riprendere gli interventi e discuterli in successivi incontri parrocchiali o decanali.

Ti potrebbero interessare anche: