La professione perpetua della Cappuccina di Madre Francesca Rubatto presieduta dai vescovi Martinelli e Stucchi alle 16 nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di Varese
Le Suore Cappuccine di Madre Francesca Rubatto annunciano con gioia la professione perpetua di suor Francesca Consolaro, che avrà luogo sabato 12 settembre, alle 16, presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini di Varese. La celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Paolo Martinelli e monsignor Luigi Stucchi, Vicari episcopali per la Vita consacrata maschile e femminile.
«Guardiamo alla vita consacrata come a un incontro con Cristo: è Lui che viene a noi, portato da Maria e Giuseppe, e siamo noi che andiamo verso di Lui, guidati dallo Spirito Santo. Ma al centro c’è Lui. Lui muove tutto, Lui ci attira al Tempio, alla Chiesa, dove possiamo incontrarlo, riconoscerlo, accoglierlo, abbracciarlo» (omelia di papa Francesco, Santa Messa per la Giornata della Vita Consacrata, 02/02/2014).
Spiegano le Suore Cappuccine di Madre Francesca Rubatto: «Quando ho Gesù nel cuore ho tutto», diceva la nostra fondatrice, ed è proprio così. Anche quando ci si riconosce donne fragili e peccatrici, Lui dona la forza di abbandonare tutto e seguirLo. Rispondendo all’invito di seguire il Suo esempio, si porta a compimento giorno dopo giorno la vita battesimale ricevuta. Anche in questo tempo particolarmente difficile, che tutta l’umanità sta vivendo, il Signore non abbandona noi suo popolo. Tuttora è possibile rispondere «Sì per sempre» grazie al Suo aiuto. La Vita consacrata è dono per tutta la Chiesa, è una grazia senza confini e gioia infinita. Quanto desidereremmo che tanti altri giovani si lasciassero sedurre dallo Sposo fedele!».