Testo inviato ai ragazzi di Gessate - comunità in cui vivevano le giovanissime vittime della tragedia - e letto durante una veglia di preghiera: «Vi diranno che il Paradiso è la casa dove è asciugata ogni lacrima e dove non c’è più la morte»
di monsignor Mario
DELPINI
Arcivescovo di Milano
Nella serata di giovedì 2 luglio a Gessate si è svolta una veglia di preghiera per i ragazzi della comunità nel ricordo di Elena e Diego, i due gemelli di 12 anni uccisi nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno a Margno (Valsassina) dal padre Mario Bressi, che poi si è tolto la vita gettandosi dal Ponte della Vittoria a Cremeno. I funerali sono previsti sabato 4 luglio alle 10 a Gessate.
Durante la veglia è stato reso noto un messaggio che l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha inviato ai ragazzi di Gessate per essere loro vicino in questo tragico contesto. Lo pubblichiamo e ne alleghiamo l’originale.
Un messaggio per i ragazzi e le ragazze di Gessate (e per tutti gli altri)
Cari ragazzi e ragazze,
imparate ad ascoltare gli angeli. Gli angeli sono gli amici che hanno un messaggio per voi da parte di Dio. Tra gli angeli ci sono adesso anche Elena e Diego. Quando il Tentatore, il Signore delle Tenebre vi suggerisce di vivere con angoscia ogni notte per timore di una insidia, quando vi suggerisce di guardare con sospetto ogni persona, per timore di una minaccia, imparate ad ascoltare gli angeli, imparate ad ascoltare Elena e Diego. Vi parleranno della loro gioia presso Dio; vi diranno che il Paradiso è la casa dove è asciugata ogni lacrima e dove non c’è più la morte.
Imparate ad ascoltare gli angeli, imparate ad ascoltare Elena e Diego. Quando qualche cosa della vita vi spaventa e qualche notizia vi sconvolge, non lasciatevi tentare dal Signore delle tenebre, non credete a chi vi dice: «Sei solo e non puoi farci niente». Imparate ad ascoltare gli angeli. Vi parleranno dell’abbraccio di Dio e vi consiglieranno: «Imparate a pregare!».
Imparate ad ascoltare gli angeli, e tra gli angeli Elena e Diego. Quando volete dire una parola di consolazione a una mamma che piange i suoi figli, quando volete aiutare la pace nelle discussioni tra il papà e la mamma, quando certe rabbie sembrano incontrollabili, imparate ad ascoltare gli angeli.
Vi affideranno una missione: «Talvolta tocca ai ragazzi salvare i genitori. Questa volta tocca a voi dire al papà e alla mamma: Mamma, papà, imparate anche voi ad ascoltare gli angeli, imparate anche voi a pregare».