Da vivere a casa o in chiesa, la proposta dell'Ufficio nazionale Cei
Una Veglia di preghiera in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. È la proposta dell’Ufficio nazionale comunicazioni sociali della Cei, che ha curato uno schema molto semplice per accompagnare un momento di raccoglimento da vivere a casa o in Chiesa. L’invito è a pregare «per l’umanità intera in questo tempo difficile di emergenza a causa della pandemia», ma anche «per tutti gli operatori delle comunicazioni sociali, perché possano riconoscere anche in mezzo al male il dinamismo del bene e dargli spazio».
Il Sussidio (in allegato) prevede un’introduzione, la lettura di alcuni passi della Bibbia che narrano «la storia delle storie» intervallata dall’accensione di sette candele, la contemplazione dell’icona del Volto di Cristo che ci aiuta a «riannodare il tessuto della vita, ricucendo le rotture e gli strappi» e l’invocazione finale alla Vergine Maria «che ha saputo sciogliere i nodi della vita con la forza mite dell’amore».