Al Centro culturale di Milano una conferenza durante la quale sarà presentato il progetto «Magdala Open». Un’occasione interessante per i pellegrini

di Massimo PAVANELLO
Responsabile del Servizio diocesano per la pastorale del turismo e dei pellegrinaggi

magdala Cropped
Lavori di scavo a Magdala

Recenti scoperte archeologiche, novità di servizi, cura dei pellegrini, ma, soprattutto, amore per la Terra Santa. Questo il clima che attraverserà la serata dal titolo «I figli interrogheranno i loro padri: che cosa sono queste pietre?» (Giosuè 4, 21), in programma giovedì 24 ottobre, dalle 18 alle 19.30 (a seguire un buffet), presso il Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4).

La conferenza è organizzata dal Servizio per la pastorale del turismo e dei pellegrinaggi dell’Arcidiocesi di Milano e dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo. L’invito è rivolto a tutti. Per gli accompagnatori di Terra Santa la partecipazione è riconosciuta come aggiornamento.

Dopo i saluti istituzionali, le relazioni saranno modulate tra archeologia e pastorale. Lo stato della questione sarà dettato da Marcello Fidanzio, direttore dell’Istituto di Cultura e Archeologia delle terre Bibliche FTL. Barbara Liussi, archeologa, e Giuseppe Bonato, Vicario episcopale della diocesi di Vicenza, presenteranno il «Magdala Open», progetto volto alla gestione del sito di Magdala, riaperto al pubblico solo da qualche settimana. Ciò è stato reso possibile proprio dalla collaborazione tra l’Ufficio pellegrinaggi della Diocesi veneta e la Custodia di Terra Santa. Oltre al rilievo culturale dell’operazione, i curatori sottolineano un altro aspetto: «È la prima volta che la Custodia di Terra Santa accetta di collaborare con un ente diverso per un proprio sito; così come è la prima volta che una Chiesa locale si cimenta in questo tipo di partecipazione». Lo scopo dell’attività è esplicito: «Il Vangelo, le testimonianze, gli scavi archeologici, hanno riportato alla luce una nuova forma di evangelizzazione dinamica e hanno delineato Gesù come un uomo inserito in una vita quotidiana che rafforza la sua storicità. Anche attraverso l’apertura del sito di Magdala, la Parola può essere meglio compresa come fonte esistenziale e spirituale del cammino della nostra vita».

Il Centro Culturale di Milano, sede dell’incontro, sorge nei pressi delle antiche rovine delle Terme Erculee del II secolo d.C. Gli invitati alla serata potranno visitare parte dei ruderi situati nella sala ipogea, detta appunto «Sala Erculea».

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