La “caccia al tesoro” a City Life, coinvolgendo la popolazione come vera “Chiesa in uscita”, è il momento-clou della due-giorni promossa dalla Diocesi con enti religiosi e associazioni missionarie, che prevede al Pime riflessioni, laboratori, momenti di musica e teatro. Domenica mattina Messa presieduta da monsignor Bressan
di Luisa
BOVE
«“Incontrami. Missione in rete” è un evento promosso dalla Diocesi in occasione del mese missionario straordinario in partnership con organizzazioni missionarie, enti religiosi e associazioni che hanno a che fare con il mondo giovanile», spiega Marta Galimberti, referente diocesana di Missio giovani. Si terrà sabato 19 (a partire dalle 15.30) e domenica 20 ottobre (fino alle 18.30), con partenza dal Pime (via Monte Rosa 81, Milano) per toccare poi altri luoghi.
Di cosa si tratta?
È una due-giorni nata per rispondere all’invito di papa Francesco a valorizzare il Mese missionario straordinario. Con il coordinamento di Missio giovani, che si impegna a mettere in rete le realtà giovanili missionarie della Diocesi, abbiamo pensato di contattare chi è più attivo nei percorsi di formazione per cercare di radunare tutti i giovani che in forme diverse partecipano alla vita missionaria diocesana.
Come è organizzato l’evento?
Il week-end è diviso in momenti diversi. Si parte sabato con una riflessione-formazione (sul Vangelo di Matteo 5,1-11) tenuta da don Mattia Ferrari, il sacerdote che è stato a bordo della nave di soccorso Mare Jonio accanto ai profughi; seguiranno lavori di gruppo e poi andrà in scena il monologo Secondo Orfea di Margherita Antonelli, che racconta la nascita di Gesù dal punto di vista della sua vicina di casa; infine gli “Amici dell’Africa” si esibiranno con musica, balli e intrattenimento. Domenica, alle 9.30, la Messa presieduta dal Vicario episcopale monsignor Luca Bressan e concelebrata dai preti presenti; sono stati invitati anche i vari Seminari missionari (Pime, post novizi dei Cappuccini, religiosi…).
E poi?
Il momento-clou è la «Caccia al tesoro in città» che prevede «Il giro del mondo in 80 tappe» con prove interattive, multimediali e attraverso i social, secondo il linguaggio giovanile. Il grande gioco si conclude nel parco di City Life, dove si terrà un concerto del Coro Elikya con animazione e flash mob per sensibilizzare la cittadinanza attraverso l’arte, a partire dall’invito del Papa a essere Chiesa in uscita. Infatti se la prima parte del week-end si svolge al Pime tra “addetti ai lavori”, la seconda prevede invece di andare verso gli altri; la stessa caccia al tesoro dovrà coinvolgere altre persone anche estranee al mondo missionario. Saranno tutte attività che portano a “uscire” girando per Milano come giovani missionari.
Perché a City Life?
Perché è uno dei nuovi quartieri della città, in cui tutto deve essere velocissimo, efficiente, moderno. Sarà l’occasione per raggiungere un pubblico che abitualmente non incontra la realtà missionaria, ma solo business, lavoro e studio.
Quanti giovani sono attesi?
Al momento gli iscritti sono più di 200, ma contiamo di averne molti altri. Occorre iscriversi attraverso il sito www.missioneinrete.it. Sarà chiesta una quota simbolica di iscrizione (10 euro) per il materiale che i giovani riceveranno (rigorosamente plastic free, quindi biologico e organico). I ragazzi dovranno portare sacco a pelo e materassino, poi la cena del sabato e la colazione della domenica saranno preparate dai volontari del Pime, mentre il pranzo sarà libero perché sarà durante il gioco. L’evento si concluderà alle 18.30.