A trecento anni dalla morte di San Giovanni Battista de La Salle, fondatore della congregazione dei Fratelli delle Scuole cristiane, presenti in Cattedrale studenti, docenti e dirigenti dell’Istituto Gonzaga e dell’Istituto San Giuseppe di Milano. Pubblichiamo l'omelia

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San Giovanni Battista de la Salle

«La vita è promessa e diventa vocazione a giungere fino al compimento»: l’ha affermato l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, nell’omelia (in allegato) della celebrazione eucaristica presieduta questa mattina in Duomo per l’Anno Giubilare Lasalliano, a trecento anni dalla morte di San Giovanni Battista de La Salle, fondatore della congregazione dei Fratelli delle Scuole cristiane, proclamato patrono degli educatori nel 1950 da Pio XII. Erano presenti in Cattedrale studenti, docenti e dirigenti dell’Istituto Gonzaga e dell’Istituto San Giuseppe di Milano.

«La Salle 1719-2019. Un cuore, un impegno, una vita» è il tema su cui le oltre mille istituzioni educative lasalliane nel mondo stanno celebrando il Tricentenario della morte del fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Per la ricorrenza papa Francesco ha concesso la celebrazione di un particolare Anno Giubilare (17 novembre 2018 – 31 dicembre 2019) e lo scorso 16 maggio, nella Sala Clementina in Vaticano, ha ricevuto in udienza le delegazioni internazionali delle istituzioni dei Fratelli delle Scuole Cristiane, tra cui una delegazione del Gonzaga.

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