Dall'invito lanciato dall'Arcivescovo in «Autorizzati a pensare» è nato un percorso di ascolto tra Comune e Diocesi che ha portato alla riqualificazione di alcuni quartieri e che si auspica sfoci in altri interventi mirati a sanare le fratture sociali

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In occasione del suo ultimo Discorso alla città per la festa di Sant’Ambrogio, Autorizzati a pensare, nella Basilica del Santo patrono davanti alle autorità civili, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, aveva lanciato un appello all’amicizia civica tra le istituzioni per la promozione del bene comune.

Da quell’invito alla collaborazione è nato nei mesi successivi un percorso di reciproco ascolto tra Comune e Diocesi. L’oggetto di questo ascolto è stata la riqualificazione di alcuni quartieri che l’Amministrazione comunale aveva inserito nel Piano periferie. I funzionari degli assessorati hanno incontrato i parroci delle parrocchie coinvolte per raccogliere le segnalazioni sulle situazioni di maggiore disagio. Gli incontri hanno offerto alla pubblica amministrazione un quadro molto dettagliato e preciso delle principali emergenze. Anche di quelle meno evidenti che si nascondono in contesti apparentemente normali.

L’auspicio della Diocesi è che ora queste indicazioni, insieme a quelle che potranno essere raccolte dagli altri attori presenti sul territorio, aiutino il Comune a realizzare interventi mirati, capaci di sanare le fratture sociali che anni di crisi hanno scavato in città, assicurando così a Milano sviluppo e solidarietà.

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