Don Pier Paolo Zannini, direttore del Mo.Chi., presenta l’iniziativa che si rinnova alla Montanina a Pian dei Resinelli: fraternità e allegria nello stesso filone tematico che caratterizza l’oratorio estivo. Sabato 29 giugno la visita dell’Arcivescovo
di Ylenia
Spinelli
È ora di pensare all’estate e al tempo libero dei nostri ragazzi, una volta che le scuole e i libri saranno chiusi. Come ogni anno la diocesi di Milano offre diverse proposte per far sì che i mesi estivi diventino, per i bambini e per i giovani, un’occasione di crescita umana e spirituale. È il caso della “Tre giorni chierichetti”, collaudata iniziativa pensata dal Seminario, che si svolgerà in più turni, dal 17 giugno al 3 luglio, presso “La Montanina” a Pian dei Resinelli, splendida località montana in provincia di Lecco. A coordinare la proposta è don Pier Paolo Zannini, direttore del Mo.Chi (Movimento Chierichetti), che ce la presenta.
Quale è la peculiarità di questa iniziativa?
La “Tre giorni” è la storica proposta che il Movimento Chierichetti fa a tutti i chierichetti e a tutti i ragazzi e le ragazze preadolescenti della nostra Diocesi. Da sempre è un bellissimo momento di incontro e condivisione, è occasione di legami e conoscenze che uniscono i vari gruppi di ministranti ambrosiani.
Sono solo tre giorni – come dice il titolo -, eppure possono risultare davvero importanti per la crescita umana, vocazionale e spirituale dei ragazzi…
Si punta tantissimo sulla fraternità e su ciò che la genera, ovvero la presenza di Gesù. Questa è la sottolineatura che da sempre ci sta a cuore: imparare a conoscere in tutto ciò che facciamo, dal gioco, al divertimento, alla preghiera, la presenza di Gesù che ci chiama a una vita piena e compiuta. Questa è la peculiarità della “Tre giorni” e di ogni altra proposta che il Seminario in questi anni ha lanciato. Sapere che siamo “chiamati” a star dietro a Gesù nella Chiesa ci fa capire come la vita diventi “donata” nella carità, verso tutti coloro che ci stanno davanti.
Ci sarà un filo conduttore?
Scopriremo tutto a Pian dei Resinelli. Posso solo anticipare che seguiremo il filone che l’oratorio estivo ha pensato per la sua proposta educativa. E allora anche la nostra, alla Montanina, sarà una “Bella storia”!
Verranno usati i fumetti e ripreso il lavoro sulla “santità della porta accanto” svolto su Fiaccolina?
Da sempre il mensile dei chierichetti prepara a questo momento. Quest’anno, su ogni numero, abbiamo mostrato ai ragazzi come la chiamata di Gesù ci interpelli ancora oggi attraverso la vita e la testimonianza di uomini e donne che, in modo diverso, nella loro quotidianità, hanno percorso la via della santità. I fumetti e le interviste ci hanno accompagnato e provocato, facendoci sorprendentemente scoprire come Dio scriva la sua storia con la nostra storia.
Come saranno strutturate le giornate e quale il momento più importante?
Tutto è importante alla Montanina. Le giornate saranno suddivise tra giochi, riflessioni, preghiera, tempo libero e passeggiate. In perfetto stile oratorio: tanta allegria e tanta fraternità.
Da chi sarà aiutato?
In ogni turno ci saranno presenze importanti per i ragazzi: seminaristi e suore in formazione, oltre agli animatori delle varie parrocchie che ci aiuteranno a organizzare i giochi e le giornate.
Durante la visita pastorale l’Arcivescovo sta incontrando e dimostrando attenzione ai chierichetti: come lo legge?
L’Arcivescovo segue ogni nostra attività: è lui stesso che si interessa e che cerca di tenersi aggiornato. Durante la sua visita pastorale particolare attenzione ha deciso di rivolgere a ogni gruppo chierichetti; il numero speciale di Fiaccolina, che lui stesso consegna, è una specie di invito non solo ad abbonarsi al nostro storico mensile, ma a far sì che le proposte del Mo. Chi non passino inosservate. Verrà a farci visita anche alla Montanina, per un breve incontro, sabato 29 giugno.