Ricordando il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, in città e paesi della Diocesi sfilano le maschere e i carri degli oratori con le invenzioni più bizzarre della storia. Indetto il concorso “Codice Pacifico”
Il Carnevale degli oratori ambrosiani sta coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie nella preparazione dei costumi, nelle animazioni e coreografie per le sfilate e le feste nelle piazze di città e paesi della Diocesi che culmineranno sabato grasso 9 marzo.
Quest’anno il Carnevale si intitola “Belloooo! Cos’e’?” ed è tutta un’invenzione. Sì, perché si ispira al genio di Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della sua morte.
A Milano Leonardo fu molto affezionato, gran parte della sua vita ha dedicato a questa città: alla corte del Moro dipinse l’Ultima Cena. I carri e le maschere degli oratori prendono spunto dalle sue macchine, dalla Gioconda, dalla scrittura al contrario o dai suoi schizzi su carta contenuti nel Codice Atlantico. Invenzioni strambe, eccellenti, oppure inconcludenti, ma frutto della fantasia, non senza un pizzico di follia. Come il “Codice Pacifico”, che è il progetto abbinato al Carnevale ambrosiano.
Per partecipare al concorso i ragazzi sono invitati a inviare via e-mail a ragazzi@diocesi.milano.it le proprie invenzioni, con descrizione, disegni, foto, video, specificando in oggetto “Codice Pacifico” e nel testo della e-mail, nome, cognome, età, oratorio (gli allegati non potranno superare i 7 Mb). Le idee più bizzarre saranno ricompensate con una gita al Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”.