Appuntamento alle 20.30 al Centro diocesano di Milano. Monsignor Delpini consegnerà una sua “Lettera” ai tecnici. Inizia una nuova stagione di attenzione della Diocesi verso il mondo dello sport

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Nel suo primo anno di episcopato l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ha già avuto modo di incontrare e dialogare con il mondo dello sport in tre circostanze.

La prima, esattamente un anno fa (21 ottobre 2017) al Centro diocesano di Milano, in occasione dell’illustrazione della proposta oratoriana «Vedrai che bello» ad allenatori e dirigenti delle società sportive attive negli oratori ambrosiani.

Gli sportivi, poi, sono una delle categorie che l’Arcivescovo ha invitato espressamente a prendere parte alle celebrazioni eucaristiche vespertine delle domeniche d’Avvento. La Messa loro dedicata fu quella del 17 dicembre, quando Delpini propose a dirigenti, tecnici, educatori e atleti la “legge della Decima” enunciata nel Discorso di Sant’Ambrogio: «Per 10 ore di pratica dello sport, offritene una a chi non può, dedicatene una per consolare, visitare, rendere lieta la vita di qualcun altro…».

La terza – e più significativa – occasione è stata il 30 giugno, serata centrale di Oralimpics, le Olimpiadi degli oratori ambrosiani: una grande festa per i 3000 partecipanti, tra giochi, musica e spettacolo, ma anche momenti di riflessione e attenzione ai valori educativi («non fate dello sport un idolo», disse Delpini).

Un’attenzione costante, che ora l’Arcivescovo intende confermare con un messaggio annuale indirizzato al mondo dello sport. Il primo è la «Lettera agli allenatori», che consegnerà ai tecnici presenti all’incontro con lui in programma lunedì 29 ottobre, dalle 20.30 alle 22.30, presso il Salone Pio XII del Centro diocesano di Milano (via Sant’Antonio 5): iscrizioni on line entro venerdì 26 ottobre.

La serata sarà l’occasione per riflettere insieme sulla figura dell’allenatore di ogni sport e di ogni categoria, ma l’invito – oltre che ai tecnici – è esteso anche ai dirigenti sportivi. E il messaggio dell’Arcivescovo è volto a stimolare la riflessione e le azioni di chi ogni settimana si assume la responsabilità di accompagnare i più giovani, attraverso lo sport, in un cammino di crescita e maturazione.

«Condividere esperienze, affrontare questioni, ragionare su metodi, tentare percorsi»: questa la proposta dell’Arcivescovo per un appuntamento che, in effetti, intende fornire nuovi stimoli alla Pastorale dello sport nell’ambito della Chiesa ambrosiana. Un “cambio di passo” attuato attraverso un’apposita Sezione (nell’ambito del Servizio diocesano sotto la responsabilità di don Stefano Guidi) che vuole entrare in relazione con le Federazioni, con le società sportive e con tutti i soggetti che fanno sport sul territorio e che considerano lo sport un valore su cui vale la pena confrontarsi e investire, soprattutto dal punto di vista educativo.

Un nuovo impegno, dunque, che non può prescindere dalla sinergia tra Federazioni, società e dirigenze e dall’alleanza di tutti gli operatori sportivi, dagli allenatori agli atleti e alle loro famiglie.

 

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