A trent’anni esatti dall’avvio della prima edizione, sul sito della Fondazione Carlo Maria Martini ricostruiti significati, caratteristiche e contenuti di una delle più feconde eredità del Cardinale
La Cattedra dei non credenti, la cui prima edizione prese avvio nel novembre di trent’anni fa, è stata probabilmente una delle intuizioni più caratterizzanti l’episcopato di Carlo Maria Martini a Milano. L’iniziativa si sviluppò dal 1987 al 2002, lungo 12 edizioni e 50 incontri.
Nel nuovo percorso da oggi disponibile sul sito della Fondazione Carlo Maria Martini, attingendo ai materiali multimediali dell’Archivio digitale e ai contenuti del primo volume dell’Opera omnia (dedicato appunto alla Cattedra), sono ricostruiti origini, significati, caratteristiche e contenuti principali di una delle più feconde eredità lasciateci dal Cardinale.
Il percorso è suddiviso in sei tappe/capitoli: 1) Una proposta insolita; 2) L’idea e lo stile; 3) Alle radici del dialogo; 4) La preparazione e lo svolgimento; 5) Gli ospiti e i temi; 6) Tra entusiasmi, critiche ed eredità.
Questo nuovo “percorso martiniano” si aggiunge a quello già disponibile da alcuni mesi, dedicato all’avvio dell’episcopato: una ricostruzione dei momenti e dei gesti più significativi del primo anno (1980) di Martini a Milano.