La pastorale pre e post-battesimale trova il suo prezioso servizio alle famiglie giovani se accoglie, riconosce e accompagna i genitori alla scoperta delle radici più profonde della vita dei figli e ne condivide il cammino educativo
«La famiglia è l’ambito non solo della generazione, ma anche dell’accoglienza della vita che arriva come dono di Dio. Ogni nuova vita «ci permette di scoprire la dimensione più gratuita dell’amore, che non finisce mai di stupirci. È la bellezza di essere amati prima: i figli sono amati prima che arrivino». Questo riflette il primato dell’amore di Dio che prende sempre l’iniziativa, perché i figli «sono amati prima di aver fatto qualsiasi cosa per meritarlo» (n.166, Esortazione apostolica Amoris Laetitia)
La pastorale pre e post-battesimale trova il suo prezioso servizio alle famiglie giovani se accoglie, riconosce e accompagna i genitori alla scoperta delle radici più profonde della vita dei figli e insieme condivide il cammino educativo perché i figli possano crescere e spiccare con le proprie ali il volo nella vita. «Sono due le cose che i bambini dovrebbero ricevere dai loro genitori: radici e ali» (Goethe).
Sabato 20 maggio, presso la sala convegni della Curia arcivescovile (piazza Fontana 2, Milano), incontro rivolto a sacerdoti, religiosi e religiose, diaconi, catechisti e membri delle équipe battesimali e post battesimali delle parrocchie e delle comunità pastorali, insegnanti della Scuola d’infanzia, operatori pastorali di pastorale familiare, operatori Caritas area per minori.
Ecco il programma
Ore 9.30 accoglienza
saluto e preghiera: monsignor Pierantonio Tremolada
ore 10: relazione della dott.ssa Franca Feliziani Kannheiser
ore 11: pausa
ore 11.20: ripresa della relazione in assemblea
ore 12.15 comunicazioni e conclusioni
Ingresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti