Fino al 9 dicembre in corso la raccolta di generi alimentari e per l’igiene personale promossa da ragazzi e giovani della Comunità pastorale San Carlo Borromeo. Un’esperienza di forte impatto educativo nel segno della «Chiesa in uscita»

di Giovanni Conte

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Spesa al Portico della Solidarietà

È un modo concreto di vivere la «Chiesa in uscita». Protagonisti i ragazzi e i giovani degli oratori della Comunità pastorale San Carlo Borromeo di Abbiategrasso (Milano). Da oltre dieci anni, infatti, organizzano una raccolta di generi alimentari non deperibili e per l’igiene personale per sostenere le famiglie in difficoltà del territorio mediante il Portico della Solidarietà e, da quest’anno, anche il gruppo dei Samaritani dell’associazione Meraki.

La raccolta è in corso e proseguirà fino al 9 dicembre. In questo periodo saranno attivati i punti di raccolta e la raccolta casa per casa dalle 18.30 alle 21.30 secondo un calendario stabilito.

Coinvolto il territorio

La proposta ha da sempre un enorme valore educativo, che quest’anno si allarga proponendo agli enti del territorio abbiatense di farsi collaboratori del progetto. Nel concreto gli oratori, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Abbiategrasso, mettono l’impianto organizzativo a disposizione di scuole, associazioni sportive e culturali del territorio che possono far parte del progetto in diversi modi. Ognuna di queste realtà può infatti istituire un punto di raccolta presso la propria sede, oppure entrare a far parte della squadra di coloro che bussano casa per casa a raccogliere le derrate alimentari.

Domenica 20 novembre in piazza Castello i ragazzi hanno presentato ufficialmente il progetto alla cittadinanza. «Triplice l’obiettivo di questo rinnovato progetto -. sottolineano -. Educativo prima di tutto: permettendo a ragazzi di scuole o associazioni sportive e culturali di vivere una esperienza concreta di volontariato sul proprio territorio. Caritativo: permettendo una maggiore diffusione dell’iniziativa e auspicabilmente aumentando gli alimenti raccolti; esperienza certamente evangelica, ma dal valore universale che va oltre un’appartenenza religiosa. Relazionale: creando ponti con altre realtà territoriali e dimostrando che dare da mangiare a chi non ne ha è una missione in grado di unire diverse presenze in un unico progetto».  

I partner

Tutto quanto raccolto sarà portato presso i magazzini del Portico della Solidarietà e dell’associazione di volontariato Meraki – I Samaritani che, in rete con i servizi sociali del Comune di Abbiategrasso, si occupano quotidianamente di sostenere attivamente le famiglie in difficoltà.

Il “Portico della solidarietà” è un emporio solidale, dove gli utenti possono accedere e fare la spesa come in un normale supermercato. Il pagamento, però, avviene mediante una tessera punti che viene rilasciata mensilmente in accordo con i Servizi sociali del Comune di Abbiategrasso in base all’effettivo bisogno della famiglia. Tutte le attività di gestione del Portico della Solidarietà sono a carico dei volontari dell’associazione Andrea Aziani, che si occupa di questa realtà fin dalla sua fondazione.

L’associazione Meraki è formata da un gruppo di volontari (Samaritani) che si propone di accompagnare chi si trova a fronteggiare situazioni difficili nella vita quotidiana. L’obiettivo è porre al centro i bisogni della persona, favorendone così l’evoluzione sul piano sociale. Raccoglie e distribuisce generi alimentari anche in rete con i Servizi sociali del Comune di Abbiategrasso.

Nel pomeriggio di domenica 11 dicembre è previsto un evento finale. Da qui partirà simbolicamente il camion su cui sarà caricato tutto quanto raccolto nelle settimane precedenti.

Info: raccoltaalimentare@oratorium.it; www.oratorium.it.

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