«Pregare», «Pensare» e «Appassionarsi» sono le tre azioni scelte per caratterizzare l’anno associativo che si apre domenica 9 ottobre

di Gianni Borsa
Presidente diocesano dell’Azione cattolica ambrosiana

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Domenica 9 ottobre in tutta la Diocesi ambrosiana si vivrà la Giornata parrocchiale di Azione Cattolica. Un’occasione nella quale anzitutto pregare per l’associazione, affinché sappia essere fedele al Vangelo e si impegni a formare cristiani credibili, testimoni nella vita di ogni giorno e corresponsabili nella Chiesa. In questa giornata vogliamo lanciare i tre verbi che accompagneranno il nostro prossimo cammino: pregare, pensare, appassionarsi.

Pregare: a tu per tu con Dio

La preghiera è il nome che diamo alla relazione con Dio. Non è una magia da imparare o una tecnica da apprendere per assicurarci la sua benedizione. È una grazia da riconoscere che già abita in noi poiché proviene dal nostro cuore. Come richiamato anche dall’Arcivescovo nella Proposta pastorale di quest’anno, la domanda sulla preghiera nasce dalla volontà di ricercare l’intimità che Gesù viveva con il Padre. L’Azione cattolica coglie questa esigenza facendola seme di proposte e occasioni, accompagnando non solo la preghiera personale ma favorendo anche momenti comunitari, come la proposta di “Adoro il Lunedì”, la Lectio divina nei Decanati, gli esercizi spirituali di Quaresima e Avvento…

Pensare: riscoprirsi tutti fratelli

Pensare è qualcosa che diamo per scontato, eppure pensare è proprio ciò che ci caratterizza in quanto donne e uomini. Non solo, il pensiero critico ci permette di abitare il mondo contribuendo a creare e preservare il luogo nel quale siamo inseriti, sia esso l’intero pianeta che ci è stato donato o le città che quotidianamente abitiamo. Un pensare (informarsi, conoscere, dialogare…) per un fare! L’Azione cattolica contribuisce al pensare critico e costruttore di comunità tramite la formazione delle coscienze nelle iniziative educative proposte per ciascuna fascia d’età, dai percorsi per l’Azione cattolica ragazzi (dai 6 ai 14 anni), al cammino AcMove per i giovanissimi (dai 14 ai 19 anni), fino ai percorsi per i giovani (dai 20 ai 30 anni) e a quelli per gli adulti e adulti più.

Appassionarsi: sulle piazze del mondo

Appassionarsi è la chiave per «prendere in mano la propria vita e farne un capolavoro» (san Giovanni Paolo II). In un tempo in cui il rischio è quello di vivere di piccole ed effimere passioni, il Vangelo ci suscita dentro il desiderio di cercare qualcosa di più grande.

L’Azione cattolica ci aiuta ad allargare lo sguardo rendendoci laici appassionati che cercano di essere scintilla per e nelle nostre comunità cristiane e nella vita di ogni giorno. L’Azione cattolica – ad esempio – propone percorsi per coppie di fidanzati nell’ambito di “Nati per amare”, percorsi di accompagnamento per studenti e giovani lavoratori “fuori sede”, percorsi socio-politici e attività di volontariato, come per esempio i Campi di lavoro dell’Azione cattolica studenti.

La Giornata dell’Ac offre dunque l’opportunità per portare l’associazione nelle comunità parrocchiali, per raccontare chi siamo, far conoscere le iniziative che proponiamo e gli impegni che ci assumiamo nella Chiesa e nella società.

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