di padre Giulio BINAGHI
Rettore del Santuario
L’antico Santuario di S. Maria dei Miracoli presso San Celso, a Milano in Corso Italia, 37, – opera d’arte tra le più importanti della nostra città – èconosciuto anche come la “chiesa degli sposi”. Sul lato sinistro, di fianco all’altare maggiore, si trova lo stupendo altare della Madonna, opera di Martino Bassi, costruito negli anni 1584-1588. Al centro si erge l’Assunta, capolavoro di Annibale Fontana, detta “Madonna degli sposi”.
Secondo una lunga tradizione gli sposi, dopo aver celebrato il sacramento del matrimonio in parrocchia, venivano numerosi in Santuario – e ancora oggi vengono, anche se in misura minore – a portare fiori alla Madonna, a pregarla pieni di fiducia e di speranza e a riceverne la benedizione. Un incontro molto semplice ma toccante, costituito da una preghiera personale, dall’omaggio floreale e dalla benedizione impartita dal sacerdote.
Ancora oggi è facile incontrare in Santuario coniugi che ricordano con commozione quel giorno e coppie che tornano appositamente per rinnovare il loro affidamento alla Vergine in occasione degli anniversari di nozze.
C’è dunque un legame profondo tra il Santuario e gli sposi che si manifesta nell’annuncio del Vangelo di Gesù sul matrimonio e la famiglia e nella preghiera per i coniugi, le famiglie, i giovani che si preparano a celebrare il sacramento e specialmente per le coppie in difficoltà.
Sono due gli appuntamenti mensili di preghiera: il S. Rosario del primo Sabato del mese alle ore 21 e la S.Messa alle ore 11 nell’ultima Domenica del mese.
Invitiamo a rilanciare questa bella tradizione milanese all’insegna del «ditelo con un fiore!». Anche con un fiore possiamo esprimere la nostra fede, il nostro desiderio di cercare il Signore lasciandoci guidare dalla Madonna e la nostra gioia. E gli sposi possono dire con un fiore il loro affidamento alla Regina delle famiglie.