Intervista | 03 Luglio 2022

Mapelli: «Giovani, terreno fertile in cui seminare legalità»

Il sacerdote è da anni impegnato nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui la Libera Masseria di Cisliano, che ha impegnato in attività di formazione e lavoro 11 mila ragazzi: «Sono interessati perché in gioco c’è il loro futuro»

Milano | 30 Giugno 2022

«Maipiùstragi», tutti insieme contro la ’ndrangheta

Martedì 5 luglio, alle 19, in piazza Duca d’Aosta, manifestazione nazionale a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di chi rischia la vita a causa delle mafie. Ampia presenza del mondo cattolico, videomessaggio dell'Arcivescovo

Emergenza | 16 Giugno 2022

Il Po sta morendo e i danni riguardano tutto l’ecosistema

Scarsità di piogge e temperature elevate non mettono a rischio solo la qualità dell’acqua e l’agricoltura. L’allarme e le possibili soluzioni in un'inchiesta apparsa sul numero di giugno de «Il Segno», che pubblichiamo in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro la desertificazione

Anniversario | 22 Maggio 2022

La memoria esigente di Falcone e Borsellino

A trent’anni dalle stragi del 1992 pubblichiamo la riflessione di Nando dalla Chiesa apparsa sul numero di maggio de «Il Segno»: «Superiamo la retorica della commemorazione per spiegare davvero perché i due magistrati sono morti e dare un senso ancora più alto alle loro vite»

Trentennale | 20 Maggio 2022

Saronno commemora Falcone e Borsellino

Ciclo di iniziative al via lunedì 23 maggio con Gherardo Colombo, che incontra 600 ragazzi delle scuole. Fino al 19 luglio gruppi di lavoro di studenti e docenti sulla legalità e opere di artisti

3 settembre | 01 Settembre 2021

L’etica del Generale

In piazza Diaz evento in ricordo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, a trentanove anni dalla loro uccisione da parte della mafia

Mattarella | 30 Aprile 2021

«Diffondere la cultura della legalità»

Messaggio nel 39° anniversario dell’uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. «Costruire una collettività futura libera da ogni forma di condizionamento criminale»