25 aprile | 22 Aprile 2020

Il ricordo della Liberazione, il futuro della convivenza

A 75 anni dalla fine della guerra, serve ancora questa festa nazionale? Oggi è più necessario perché riaffiorano rigurgiti neofascisti, intolleranza verso il diverso, nazionalismi esasperati. Ma soprattutto occorre fare memoria dei valori fondanti della Resistenza e della democrazia

Intervista | 08 Marzo 2020

Missioni Pime, finestre aperte su un mondo inquieto

Padre Mario Ghezzi, direttore del Centro di Milano, illustra alcune situazioni che vedono i missionari dell’Istituto in prima linea: il Camerun alle prese con Boko Haram, la Costa d’Avorio agitata per le prossime elezioni, Hong Kong in tensione per le proteste popolari e l’Amazzonia oggetto di sfruttamento

In libreria | 23 Aprile 2018

Quei sacerdoti che furono “ribelli per amore”

A distanza di 32 anni, ripubblicato dal Centro Ambrosiano l'importante testo curato da mons. Giovanni Barbareschi che raccoglie le testimonianze di preti e religiosi che tra il 1943 e il 1945 si impegnarono in prima persona e con grave rischio personale per mettere in salvo ebrei, perseguitati politici, giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò e a sostegno della Resistenza e contro il nazifascismo, contribuendo alla formazione di una nuova coscienza civile e democratica.

Editoriale | 19 Aprile 2018

La guerra in Siria e l’impegno della Chiesa italiana per la pace

Un intervento del Presidente della Cei sulla «strage degli innocenti» nel Paese medio-orientale, sull’azione di tanti «buoni samaritani» in soccorso della popolazione e sulla necessità di coinvolgere i cattolici italiani in un’iniziativa di riflessione e di spiritualità «per difendere il bene prezioso e fragile della pace e per proteggere ovunque la dignità umana»

27 settembre | 05 Settembre 2016

Cefalonia, la luce della fede nel buio della guerra

Al Centro diocesano di Milano presentazione del libro di Luisa Bove basato sulle lettere del padre Gino, militare della Divisione Acqui, inserite sul più vasto sfondo bellico di quegli anni. Ecco un ampio stralcio della prefazione di Giorgio Vecchio.