Pinacoteca Ambrosiana
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Indirizzo | Piazza Pio XI, 2 |
Comune | Milano |
Provincia | Mi |
Cap | 20123 |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Telefono | 02- 86.45.14.36 - 02-80692.1 |
Fax | 02-80692.210 |
info@ambrosiana.it | |
Sito internet | http://www.ambrosiana.it |
Decanato: Centro Storico
Zona pastorale: Zona pastorale I - Milano
La Pinacoteca, costituita da Federico Borromeo nel 1618, contiene capolavori come la Canestra di frutta di Caravaggio, l'Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del padiglione di Botticelli, gli Elementi cosmici di Brueghel, il prezioso e immenso cartone della Scuola d'Atene di Raffaello. Il "vessillo" dell'intera raccolta è probabilmente il Musico, l'unico dipinto su tavola di Leonardo esistente a Milano.Il nuovo allestimento della Pinacoteca Ambrosiana è stato elaborato in stretta collaborazione con il prefetto monsignor Gianfranco Ravasi, il Collegio dei Dottori - in particolare monsignor Marco Navoni -, il Servizio Tecnico della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, finanziatrice dei lavori, l'architetto Ernesto Griffini e le Soprintendenze competenti.
Il principio ispiratore consiste in un equilibrato rapporto tra l'originaria donazione di Federico Borromeo (1618) e i successivi lasciti di opere, il rispetto e la valorizzazione degli spazi esistenti, la stretta integrazione con la Biblioteca e la chiarezza scientifica e didattica del percorso museale.
Particolare cura è stata prestata alle caratteristiche architettoniche e decorative delle sale, comprendendo pure l'ala Galbiati, chiusa dal dopoguerra. Il recupero di tali spazi espositivi ha permesso quasi il raddoppio degli spazi espositivi, articolati in ventiquattro sale.
L'intera Pinacoteca è aggiornata alle più moderne tecnologie di climatizzazione, di controllo e di allarme, nel rispetto delle articolazioni architettoniche originarie, in modo da permettere una perfetta tutela dei quadri.
Essi sono collocati alla stessa altezza visiva, con leggerissime correzioni ottico-prospettiche, in modo tale da favorire un'armonica sequenza, equilibrata con la qualità dello spazio.
L'illuminazione, prevista con diversi livelli di intensità, è stata prevalentemente predisposta a luce riflessa, in modo da favorire una completa e omogenea leggibilità dei dipinti, senza rischi di ombre indebite, in un ambiente valorizzato al massimo dalle sue potenzialità spaziali.
Ogni sala presenta un pannello didattico e ogni quadro una targhetta con l'indicazione di autore, titolo, datazione, provenienza e numero d'inventario, ripreso anche nella versione online.
Giorni di apertura: dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle ore 10 alle 17,30.
Giorni di chiusura: 1° gennaio, il giorno di Pasqua, il 1° maggio e il 25 dicembre.
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