L’assessore regionale allo Sport plaude alla decisione del patron Anthony Armstrong Emery, che ha comprato la pagina di un quotidiano per lanciare il messaggio: «I want you to stop racism»
«Un’ottima campagna pubblicitaria, dove il presidente, primo dei tifosi, detta la linea da seguire alla tifoseria della sua squadra». Lo ha detto l’assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, commentando la pagina della Gazzetta dello Sport acquistata dal neo patron del Monza Anthony Armstrong Emery, raffigurato nei panni dello "Zio Sam", con i colori biancorossi e un messaggio inequivocabile: «I want you to stop racism».
«Il mio plauso va a questa iniziativa – ha spiegato l’assessore -. Dopo lo slogan "Stop Racism" sulla maglia del Monza, che occuperà per tutta la stagione il posto di solito riservato allo sponsor (con un mancato introito ipotizzato in 800 mila euro l’anno), indirizziamo il calcio e le tifoserie verso la giusta direzione».
L’assessore Rossi ha sottolineato come, soprattutto in questo periodo, siano importanti le iniziative positive che vanno in questa direzione. «Gli stadi – ha concluso Rossi – devono tornare a essere un luogo dove le famiglie vanno a divertirsi senza assistere a episodi disgustosi. Il tifo della curva è fondamentale, ma dev’essere positivo, fatto di cori e non di insulti per coinvolgere anche tutti gli altri spettatori».