Si chiama SouQuaderni ed è on line dall'inizio di aprile. È la nuova iniziativa editoriale di taglio scientifico lanciata dal Centro studi sulla sofferenza urbana


Redazione

Una rivista scientifica, di taglio internazionale, che parla dei problemi sociali nelle metropoli del mondo. È questo il profilo di SouQuaderni, nuova iniziativa editoriale lanciata dal Souq, il Centro studi sulla sofferenza urbana promosso dalla Casa della Carità.
SouQuaderni viene pubblicata in due modalità: telematica e cartacea. Sul web escono due numeri all’anno, il 1 aprile e il 1 novembre, disponibili all’indirizzo www.souqonline.it. Il volume, invece, viene dato alle stampe in novembre, è edito da Il Saggiatore e raccoglie, in italiano e in inglese, il meglio dei contributi diffusi attraverso il sito.
SouQuaderni si occupa di fragilità sociale nelle grandi città, mettendo a confronto esperienze di diversi Paesi. In particolare, approfondisce il rapporto tra i contesti urbani contemporanei da una parte e temi quali la salute, la malattia, il disagio psichico, la povertà e l’esclusione dall’altra.
La rivista è diretta da Benedetto Saraceno dell’Università di Ginevra e si avvale della collaborazione di una vasta rete di corrispondenti internazionali formata dai massimi studiosi ed esperti dei temi in oggetto.
Nel primo numero di SouQuaderni i seguenti contributi:
– Il paradigma della sofferenza urbana, di Benedetto Saraceno
– Outside-in e Inside-out, un approccio alla sofferenza in Sud Africa di Melvyn Freeman
– Interventi per la salute mentale di soggetti gravemente emarginati, italiani e stranieri, nella strategia di Casa della Carità a Milano, di Silvia Landra
– Deliri di città, di Virginio Colmegna.
Il comitato redazionale di SouQuaderni è composto da: don Virginio Colmegna, Benedetto Saraceno, Angelo Barbato, Francesco Maisto, Bianca Beccalli, Silvia Landra e Marzia Ravazzini. I corrispondenti internazionali sono: Rajiah Abu Sway (Palestina), Benito Baranda (Cile), Hugo Cohen (Argentina),Manuel Desviat (Spagna), Melvyn Freeman (Sud Africa), John Jenkins (Uk), Itzhak Levav (Israele), Ambrogio Manenti (Iran), Hugo Mercer (Argentina), Alberto Minoletti (Cile), Srinavasan Murthy (India), Fernanda Nicacio (Brasile), Dainius Puras (Lituania), Jean Luc Roelandt (Francia), Wolfgang Rutz (Germania), Dynath Samarasinghe (Sri Lanka), Sashi Sashidaran (Uk), Stelios Stylianidis (Grecia), Naotaka Shinfuku (Giappone), Rangaswami Thara (India), Roberto Tykanory (Brasile), Robert Van Voren (Olanda), Lakshmy Vijaikumar (India). Una rivista scientifica, di taglio internazionale, che parla dei problemi sociali nelle metropoli del mondo. È questo il profilo di SouQuaderni, nuova iniziativa editoriale lanciata dal Souq, il Centro studi sulla sofferenza urbana promosso dalla Casa della Carità.SouQuaderni viene pubblicata in due modalità: telematica e cartacea. Sul web escono due numeri all’anno, il 1 aprile e il 1 novembre, disponibili all’indirizzo www.souqonline.it. Il volume, invece, viene dato alle stampe in novembre, è edito da Il Saggiatore e raccoglie, in italiano e in inglese, il meglio dei contributi diffusi attraverso il sito.SouQuaderni si occupa di fragilità sociale nelle grandi città, mettendo a confronto esperienze di diversi Paesi. In particolare, approfondisce il rapporto tra i contesti urbani contemporanei da una parte e temi quali la salute, la malattia, il disagio psichico, la povertà e l’esclusione dall’altra.La rivista è diretta da Benedetto Saraceno dell’Università di Ginevra e si avvale della collaborazione di una vasta rete di corrispondenti internazionali formata dai massimi studiosi ed esperti dei temi in oggetto.Nel primo numero di SouQuaderni i seguenti contributi:- Il paradigma della sofferenza urbana, di Benedetto Saraceno- Outside-in e Inside-out, un approccio alla sofferenza in Sud Africa di Melvyn Freeman- Interventi per la salute mentale di soggetti gravemente emarginati, italiani e stranieri, nella strategia di Casa della Carità a Milano, di Silvia Landra- Deliri di città, di Virginio Colmegna.Il comitato redazionale di SouQuaderni è composto da: don Virginio Colmegna, Benedetto Saraceno, Angelo Barbato, Francesco Maisto, Bianca Beccalli, Silvia Landra e Marzia Ravazzini. I corrispondenti internazionali sono: Rajiah Abu Sway (Palestina), Benito Baranda (Cile), Hugo Cohen (Argentina),Manuel Desviat (Spagna), Melvyn Freeman (Sud Africa), John Jenkins (Uk), Itzhak Levav (Israele), Ambrogio Manenti (Iran), Hugo Mercer (Argentina), Alberto Minoletti (Cile), Srinavasan Murthy (India), Fernanda Nicacio (Brasile), Dainius Puras (Lituania), Jean Luc Roelandt (Francia), Wolfgang Rutz (Germania), Dynath Samarasinghe (Sri Lanka), Sashi Sashidaran (Uk), Stelios Stylianidis (Grecia), Naotaka Shinfuku (Giappone), Rangaswami Thara (India), Roberto Tykanory (Brasile), Robert Van Voren (Olanda), Lakshmy Vijaikumar (India).

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