Protagonista di un video, l'eroina affronta e sconfigge le ingiustizie subite nel mondo del lavoro grazie a "super-direttive". L'iniziativa è della Direzione generale Affari sociali della Commissione europea -
Redazione
Voi che discriminate, attenzione! C’è una nuova eroina che non vi darà tregua: si tratta di SuperEva, che con l’aiuto delle sue potenti armi, le Super-Direttive, sconfiggerà tutti gli ostacoli e le discriminazioni tipici della carriera di una donna. Protagonista di un video di qualche minuto che simula lo svolgimento di un videogame in stile manga, SuperEva si confronta man mano con le numerose ingiustizie che moltissime donne incontrano nel corso della vita professionale.
Si inizia con il primo impiego, e a Eva viene preferito un uomo. Allora l’eroina delle pari opportunità, dopo un momento di scoramento, si trasforma in SuperEva grazie al potere datole dalla Super-Direttiva (ovviamente europea), che sconfigge la discriminazione e le restituisce il posto.
Il percorso continua così per tutti gli stadi della carriera, passando per una gravidanza a cui seguono le difficoltà di conciliare vita famigliare e domestica (in cui Eva fa i conti con una zavorra fatta di pentole e biberon che le impedisce di salire i gradini della gerarchia aziendale), per finire con il problema di ritrovarsi con una pensione inferiore rispetto al collega maschio. Ma in tutti questi stadi, costruiti come schemi di un videogame, c’è sempre una Super-Direttiva a fare giustizia e riportare l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro.
Il video di SuperEva fa parte delle iniziative lanciate dalla Direzione generale Affari sociali della Commissione europea, ed è stato portato all’attenzione dei media in corrispondenza con la Festa della donna e del nuovo slancio della Commissione nella lotta alle discriminazioni di genere. Voi che discriminate, attenzione! C’è una nuova eroina che non vi darà tregua: si tratta di SuperEva, che con l’aiuto delle sue potenti armi, le Super-Direttive, sconfiggerà tutti gli ostacoli e le discriminazioni tipici della carriera di una donna. Protagonista di un video di qualche minuto che simula lo svolgimento di un videogame in stile manga, SuperEva si confronta man mano con le numerose ingiustizie che moltissime donne incontrano nel corso della vita professionale.Si inizia con il primo impiego, e a Eva viene preferito un uomo. Allora l’eroina delle pari opportunità, dopo un momento di scoramento, si trasforma in SuperEva grazie al potere datole dalla Super-Direttiva (ovviamente europea), che sconfigge la discriminazione e le restituisce il posto.Il percorso continua così per tutti gli stadi della carriera, passando per una gravidanza a cui seguono le difficoltà di conciliare vita famigliare e domestica (in cui Eva fa i conti con una zavorra fatta di pentole e biberon che le impedisce di salire i gradini della gerarchia aziendale), per finire con il problema di ritrovarsi con una pensione inferiore rispetto al collega maschio. Ma in tutti questi stadi, costruiti come schemi di un videogame, c’è sempre una Super-Direttiva a fare giustizia e riportare l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro.Il video di SuperEva fa parte delle iniziative lanciate dalla Direzione generale Affari sociali della Commissione europea, ed è stato portato all’attenzione dei media in corrispondenza con la Festa della donna e del nuovo slancio della Commissione nella lotta alle discriminazioni di genere.