Internet, rischi e opportunità per i minori

Più del 12% dei ragazzi europei si dichiara turbato dalla rete. Una nuova ricerca, promossa dalla London School of Economics di Londra, che ha coinvolto 23 mila ragazzi tra i 9 e i 16 anni in 25 Paesi europei, studia i rischi e le opportunità di internet per bambini e adolescenti. Capofila del progetto per l'Italia è l'Osservatorio sulla comunicazione dell'Università Cattolica

La deriva del senso morale

Educare la coscienza è un compito fondamentale, essenziale, che non si può assolutamente trascurare. Inizia in famiglia, fin dall'infanzia e continua nelle varie tappe del crescere. La riflessione di don Vittorio Cvhiari prende spunto da un fatto di cronaca che ha scioccato l'opinione pubblica, la tragica morte di Sarah

Don Marras nuovo Provinciale dei Paolini

Già direttore di "Jesus" e di Telenova, guiderà la Congregazione San Paolo per l'Italia per i prossimi quattro anni. La sua attività da sempre ispirata a una precisa visione della comunicazione

La casa sia un luogo accogliente: più della struttura contano gli affetti

Se papà e mamma si vogliono bene, non interessa se i locali sono stretti, i mobili d'altri tempi o comprati all'Ikea piuttosto che in uno dei tanti mobilifici della Brianza. Allora si va e si torna volentieri dall'Oratorio o da scuola, perché ci si sente attesi in una casa, che profuma dei sapori della cucina e dell'incanto di papà e mamma, che mettono i figli al centro dei loro affetti, dei loro pensieri

Gli Oratori come la «locanda del Samaritano»

Questa definizione sa di Vangelo, ha il respiro della parabola che, insieme a quella del figliol prodigo, definisce la vita cristiana. Cerfaux, grande conoscitore della Bibbia, aveva affermato - e non mi sembra una esagerazione la sua - che tutta la vita cristiana è nata da questa parabola, che il cardinale Dionigi ci mette dinanzi per dare linfa nuova ai nostri ambienti oratoriani

All’Oratorio i ragazzi e i giovani incontrano un’anima

È partita l'attività in Oratorio! La formula tiene ancora. Lo dicono i preti e i laici che vi lavorano. Le famiglie che lo ritengono uno spazio educativo alternativo a tante proposte, forse più seducenti, ma che non vanno al cuore delle domande dei giovani. Tiene ma va aggiornato, forse ricreato negli orari, nelle proposte formative di tempo libero