Alla sede del Politecnico allestita la mostra promossa da Fondazione Sinderesi, ideata da Gerolamo Fazzini e realizzata da 350 studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio

Le Aquile Randagie
Le Aquile Randagie

Tra le eredità negative che la pandemia da Covid 19 ha lasciato c’è un senso diffuso di smarrimento e rassegnazione, di cui sono vittime anche tanti adolescenti e giovani. Per questo Fondazione Sinderesi, coadiuvata da un team di professori e da alcune realtà culturali, sociali ed economiche del territorio lecchese, ha pensato a un progetto per ridestare la voglia dei teen-ager di scendere in campo e giocare i propri talenti.

È nata così la mostra «Giovani protagonisti: il coraggio di affrontare le sfide del mondo di oggi», che ha per obiettivo quello di educare a scegliere ciò che vale, impegnandosi in prima persona, anche se si tratta di decisioni difficili o controcorrente. Nei diversi continenti, così come nella storia del XX secolo non sono poche le figure di giovani che hanno provato e stanno provando a lasciare il pianeta migliore di come l’hanno trovato, partendo innanzitutto dal cambiare se stessi. Promuoverne la conoscenza rappresenta, quindi, un’occasione preziosa, per i giovani di oggi.

Il progetto

La mostra (vedi qui la brochure) fa parte di un articolato progetto formativo, promosso da Fondazione Sinderesi, che coinvolge 1200 studenti e rappresenta il frutto di un’alleanza educativa tra insegnanti e alunni che ha coinvolto la quasi totalità delle scuole superiori lecchesi. Tanto le tematiche affrontate (legalità, solidarietà, giustizia sociale, salvaguardia dell’ambiente…) come i personaggi presentati (da Sophie Scholl a Malala, dal giudice Livatino all’ambasciatore Attanasio) sono attuali e rilevanti sotto il profilo dell’educazione civica.

Nel preparare la mostra, i 348 studenti partecipanti hanno avuto modo di approcciare alcuni contenuti didattici in una formula inedita, di mettersi alla prova con un compito di realtà e di “praticare l’etica” nel concreto di un’attività che li ha visti lavorare insieme per redigere i testi, curare la grafica, disegnare i ritratti e realizzare i supporti dei pannelli.

La mostra consiste in 20 pannelli (vedi qui il catalogo); presenta 33 figure di giovani, alternati con frasi di personaggi famosi (da papa Francesco al presidente della Repubblica Mattarella, da Piero Calamandrei a Rita Levi Montalcini…) sui giovani e il loro impegno per la società.

L’inaugurazione

Ideatore e curatore, Gerolamo Fazzini, giornalista e docente; supervisione grafica, Teka Comunica. La mostra ha il patrocinio del Comune di Lecco e del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione fra i popoli, ha avuto il sostegno di numerose istituzioni, soggetti culturali e sociali del territorio, nonché di imprenditori e realtà economiche e gode di partnership importanti (da Linee Lecco a Trenord a Tv2000).

La mostra è stata inaugurata il 15 marzo presso la sede lecchese del Politecnico di Milano, presenti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, alcuni assessori e una settantina fra dirigenti scolastici, docenti e studenti. Dopo due settimane di esposizione, diventerà itinerante e andrà in varie scuole secondarie di secondo grado della città per essere poi collocata nella seconda metà di giugno nel cortile di Palazzo Bovara, sede del municipio di Lecco.

 

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