Dalla mostra fotografica allestita alla Fabbrica del Vapore, dal 3 febbraio ogni giovedì alle 18, quattro “think tank” tra cronaca, memoria e futuro

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Cosa abbiamo imparato dalla pandemia e come ha cambiato le nostre società e le nostre vite? Quali innovazioni messe in campo per far fronte al Covid-19 ci possono migliorare in modo duraturo? Quali nuove frontiere della scienza ci attendono e quali politiche è necessario attuare per tutelare in futuro la salute globale?

Per rispondere a queste e molte altre domande, la mostra fotografica «Covidiaries. Cronaca | Memoria | Futuro» (dal 29 gennaio al 25 febbraio a Milano, Spazio Cattedrale, Fabbrica del Vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4; vedi qui la scheda di presentazione) diventa anche uno spazio di riflessione sui grandi temi che la pandemia ha imposto alla nostra attenzione. Nei quattro appuntamenti previsti (dal 3 febbraio ogni giovedì alle 18) esperti e rappresentanti di rilievo di diversi ambiti si confronteranno su nuove povertà e welfare, socialità e giovani, cultura e spettacolo, sanità locale e globale, lavoro e impresa. Un think tank sul presente per capire quali mulini a vento possiamo costruire per lanciare uno sguardo fiducioso al futuro.

«A Parallelozero amiamo raccontare storie e, dopo aver documentato la prima fase di emergenza, ci siamo resi conto che le storie più interessanti erano quelle legate alle risposte che in ogni ambito si stavano dando alle sfide, piccole e grandi, conosciute e ignote, poste dal Covid-19 – commenta Stefano Milano, direttore editoriale di Parallelozero e curatore, insieme a Sergio Ramazzotti, del programma di eventi -. La mostra racconta tutto questo e abbiamo organizzato un programma di eventi nel quale persone ed esperti che hanno fronteggiato quelle sfide si confronteranno con lo sguardo rivolto al futuro, per capire cosa ci ha insegnato la pandemia e quali innovazioni e cambiamenti ci possono migliorare in modo duraturo. Un proverbio cinese dice: “Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri un mulino a vento”. Nei quattro eventi parleremo di questi mulini a vento».

Il programma

Giovedì 3 febbraio, ore 18: «Un nuovo welfare per le nuove povertà». La pandemia ha acuito le povertà esistenti, e ne ha create di nuove. Quali sono e perché? Quali politiche inclusive è necessario creare per aiutare chi più ha bisogno e realizzare un nuovo welfare?
Partecipano
– Lamberto Nicola Giorgio Bertolè, Assessore Welfare e Salute – Comune di Milano
– Luciano Gualzetti, direttore Caritas Ambrosiana
‎- Claudio Lucifora, professore di Economia Politica all’Università Cattolica di Milano
– Filippo Petrolati, direttore Fondazione di Comunità Milano
– Costantina Regazzo, direttrice dei servizi di Fondazione Progetto Arca
Modera: Anna Pozzi, giornalista e scrittrice

Giovedì 10 febbraio, ore 18: «Si trasforma la socialità, si trasformano i luoghi e la cultura». In che modo la pandemia ha cambiato le nostre relazioni sociali, in particolare dei più giovani, e come le nostre città si stanno trasformando? Come teatro, cinema, concerti (uno dei settori che più ha subito gli effetti delle chiusure e delle limitazioni) stanno sperimentando nuove forme di fruizione della cultura e degli spettacoli
Partecipano
– Gaia Calimani, presidente Manifatture Teatrali Milanesi – MTM
– Diodato, cantautore e vincitore del Festival di Sanremo 2020
– Elio Franzini, filosofo, rettore dell’Università degli Studi di Milano
– Annarita Masullo, imprenditrice culturale e portavoce de La Musica Che Gira, collettivo nato con lo scopo di stimolare la riforma del settore musica durante il primo lockdown
– Greta Stella, fotogiornalista, nominata Cavaliere al Merito della Repubblica dal presidente Mattarella per il suo impegno come volontaria CRI
Modera: Claudio Agostoni, giornalista di Radio Popolare

Giovedì 17 febbraio, ore 18: «Sanità locale, salute globale». La pandemia ha messo a dura prova sia i sistemi sanitari territoriali, sia la rete internazionale. Quali azioni è necessario attuare per tutelare in futuro la salute globale? In quali modi la ricerca scientifica deve avere un ruolo sempre più determinante
Partecipano
– Roberto Cosentini, primario medicina d’urgenza ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
– Maria Rescigno, group leader Unità di immunologia delle mucose e microbiota, Humanitas Research Hospital
– Roberta Villa, giornalista, autrice ed esperta di comunicazione nel campo della salute, soprattutto sui social media
– Agostino Zambelli, responsabile del SSD Hospice Malattie Infettive dell’ospedale L. Sacco di Milano
Modera: Giancarlo Ricci, vicedirettore de Il Giorno, con delega sul digitale

Giovedì 24 febbraio, ore 18: «Il lavoro che cambia e si innova». Il lockdown e il distanziamento sociale hanno portato a un diffuso smart working e a reinventare alcune modalità produttive e operative. Quali innovazioni hanno messo in campo imprese, giovani startupper, istituzioni non solo per far fronte al Covid-19, ma per migliorarsi in modo duraturo?
Partecipano
– Enrico Deluchi, CEO incubatore PoliHub – Politecnico di Milano
– Aldo Fumagalli Romario, presidente e amministratore delegato SOL Group
– Lucia Scopelliti, direttrice Organizzazione e sviluppo professionale – Comune di Milano
– Dario Voltattorni, segretario generale Confindustria Lombardia
Modera: Giovanni Savarese, giornalista Audio Tales/Primopiano

Info: www.covidiaries.it

 

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