L'edizione 2009 è stata assegnata a Giovanni Carrara, presidente della cooperativa sociale "Farsi Prossimo" di Milano. L'iniziativa è solo una delle tante promosse dalla Fondazione Ambrosiana per la Vita, realtà in continua crescita
Redazione
Giovanni Carrara, presidente della cooperativa sociale “Farsi Prossimo” di Milano è il vincitore dell’edizione 2009 del “Premio persone per la vita” organizzato dalla Fav (Fondazione Ambrosiana per la vita). Il premio, pari ad un importo di 10 mila euro, è stato assegnato a Carrara per il significativo impegno messo in atto nella realizzazione di iniziative a favore di stranieri immigrati, con attenzione privilegiata al sostegno alla maternità vissuta nell’esperienza dell’immigrazione.
Assegnati anche altri due riconoscimenti: a Chiara Giaccardi dell’Associazione di volontariato “Eskenosen” di Como e a Giovanni Ciurlia della “Scuola di Italiano e Formazione sociale per Stranieri” della parrocchia di Santa Francesca Romana di Milano.
Il premio è solo una delle tante iniziative promosse dalla Fondazione Ambrosiana per la vita, realtà nata il 22 marzo 2001 su iniziativa del Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita e della Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali. La Fondazione è in particolare aperta alla partecipazione dei Cav della Lombardia e delle altre organizzazioni che già operano per la tutela della vita nascente e per la prevenzione. A essa aderiscono anche l’associazione “A Piccoli Passi” e il “Pio Istituto di Maternità”, gruppi che operano al fianco di famiglie in difficoltà a causa di una gravidanza e che sostengono progetti di accoglienza per nuclei mamma e minori. In particolare la Fav si sta spendendo molto su due progetti: “Oikos casa nuova” e “Casa Letizia mette radici”.
Casa Nuova è un appartamento composto da due camere da letto, cucina, sala da pranzo e spazi comuni dedicati ai bimbi in grado di ospitare un massimo di 2 nuclei madre/minori. Ospita sia madri con bambini piccoli, sia gestanti, che esprimono il bisogno di un sostegno nel periodo della gravidanza o nei primi anni di vita del figlio per disagio socio-relazionale o perché prive di relazioni familiari valide. Il vicinato residente rappresenta un micro-cosmo sociale che favorisce la sperimentazione «naturale e protetta» della dimensione della socialità.
Casa Letizia, invece, è una casa di accoglienza per mamme e minori composta da 4 stanze e relativi bagni, cucina e salone in comune in grado di ospitare quattro nuclei familiari. Il progetto della comunità è quello di promuovere e sostenere, in un percorso mirato al raggiungimento dell’autonomia, le madri con i minori accolti. E proprio su Casa Letizia si concentreranno buona parte degli sforzi messi in campo dalla Fav per il prossimo anno. La struttura, infatti, attiva dal 1988, è stata messa in vendita. La Fav ha quindi deciso di impegnarsi nell’acquisto, ma all’appello mancano circa 400 mila euro da raccogliere in tre anni. Da qui l’invito a tutti per spendersi a favore e in difesa della vita.
Info: www.favambrosiana.it Giovanni Carrara, presidente della cooperativa sociale “Farsi Prossimo” di Milano è il vincitore dell’edizione 2009 del “Premio persone per la vita” organizzato dalla Fav (Fondazione Ambrosiana per la vita). Il premio, pari ad un importo di 10 mila euro, è stato assegnato a Carrara per il significativo impegno messo in atto nella realizzazione di iniziative a favore di stranieri immigrati, con attenzione privilegiata al sostegno alla maternità vissuta nell’esperienza dell’immigrazione.Assegnati anche altri due riconoscimenti: a Chiara Giaccardi dell’Associazione di volontariato “Eskenosen” di Como e a Giovanni Ciurlia della “Scuola di Italiano e Formazione sociale per Stranieri” della parrocchia di Santa Francesca Romana di Milano.Il premio è solo una delle tante iniziative promosse dalla Fondazione Ambrosiana per la vita, realtà nata il 22 marzo 2001 su iniziativa del Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita e della Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali. La Fondazione è in particolare aperta alla partecipazione dei Cav della Lombardia e delle altre organizzazioni che già operano per la tutela della vita nascente e per la prevenzione. A essa aderiscono anche l’associazione “A Piccoli Passi” e il “Pio Istituto di Maternità”, gruppi che operano al fianco di famiglie in difficoltà a causa di una gravidanza e che sostengono progetti di accoglienza per nuclei mamma e minori. In particolare la Fav si sta spendendo molto su due progetti: “Oikos casa nuova” e “Casa Letizia mette radici”.Casa Nuova è un appartamento composto da due camere da letto, cucina, sala da pranzo e spazi comuni dedicati ai bimbi in grado di ospitare un massimo di 2 nuclei madre/minori. Ospita sia madri con bambini piccoli, sia gestanti, che esprimono il bisogno di un sostegno nel periodo della gravidanza o nei primi anni di vita del figlio per disagio socio-relazionale o perché prive di relazioni familiari valide. Il vicinato residente rappresenta un micro-cosmo sociale che favorisce la sperimentazione «naturale e protetta» della dimensione della socialità.Casa Letizia, invece, è una casa di accoglienza per mamme e minori composta da 4 stanze e relativi bagni, cucina e salone in comune in grado di ospitare quattro nuclei familiari. Il progetto della comunità è quello di promuovere e sostenere, in un percorso mirato al raggiungimento dell’autonomia, le madri con i minori accolti. E proprio su Casa Letizia si concentreranno buona parte degli sforzi messi in campo dalla Fav per il prossimo anno. La struttura, infatti, attiva dal 1988, è stata messa in vendita. La Fav ha quindi deciso di impegnarsi nell’acquisto, ma all’appello mancano circa 400 mila euro da raccogliere in tre anni. Da qui l’invito a tutti per spendersi a favore e in difesa della vita.Info: www.favambrosiana.it