Memoria facoltativa di san Fabiano, papa e martire
ALL’INGRESSO
Signore, ascolta la mia voce!
Di te il mio cuore ha detto: «Cerca il suo volto!».
Io cercherò il tuo volto,
Signore; non ti celare mai!
LETTURA Sir 44, 1; 46, 6e-10
Lettura del libro del Siracide
Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Giosuè marciò dietro al Sovrano e nei giorni di Mosè compì un’opera di misericordia: egli e Caleb, figlio di Iefunnè, opponendosi all’assemblea, impedendo che il popolo peccasse e calmando le maligne mormorazioni. Solo loro due furono salvati fra i seicentomila fanti, per far entrare il popolo nell’eredità, nella terra in cui scorrono latte e miele. Il Signore concesse a Caleb una forza che l’assistette sino alla vecchiaia, perché raggiungesse le alture del paese; così la sua discendenza possedette l’eredità, affinché tutti i figli d’Israele sapessero che è bene seguire il Signore.
SALMO Sal 105 (106)
Rendete grazie al Signore,
il suo amore e per sempre.
Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo. R
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità. R
Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza. R
VANGELO Mc 3, 31-35
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Giunsero la madre e i fratelli del Signore Gesù e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
DOPO IL VANGELO
Noi, tuo popolo e gregge che tu pasci,
ci affideremo sempre solo a te,
annunzieremo in eterno le tue lodi.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Con la mia voce ho gridato al Signore
e dal suo monte santo mi ha ascoltato.
Non temerò l’assalto neppure di mille nemici.
ALLA COMUNIONE
Il Signore veglia sui suoi fedeli
e su chi spera nella sua pietà.
Egli li strappa dalla morte
e li nutre se hanno fame.