Memoria di santa Teresa di Gesù Bambino, dottore della Chiesa
ALL’INGRESSO
Il Signore la protesse e ne ebbe cura,
la tenne cara come la pupilla dei suoi occhi;
come un’aquila dal volo possente,
la prese e la portò per vasti cieli.
LETTURA 2Pt 3, 10-18
Lettura della seconda lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta. Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo «nuovi cieli e una terra nuova», nei quali abita la giustizia. Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data, come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina. Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.
SALMO Sal 96 (97)
Gioite, giusti, nel Signore.
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra. R
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore. R
Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi. R
Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.
Gioite, giusti, nel Signore.
VANGELO Lc 20, 1-8
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Mentre il Signore Gesù istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: «Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità». E Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». Allora essi ragionavano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. Se invece diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta». Risposero quindi di non saperlo. E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
DOPO IL VANGELO
Mi sei venuto incontro, o Dio, con larghe benedizioni,
mi hai allevato fin dall’infanzia,
e ancora non arrivo a comprendere
la profondità del tuo amore.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Per te mi conservo pura e ti corro incontro,
mio Sposo, con la lampada accesa.
ALLA COMUNIONE
Quanto è grande, o Dio, la misura della tua dolcezza,
che riservi per quelli che ti amano!
A te vengo, dolcissimo Signore!