Si svolgerà alla Fiera di Rho-Pero, dal 4 al 9 novembre, in occasione del Salone del Ciclo e Motociclo
Redazione
08/04/08
di Mauro COLOMBO
Il merito è ancora dell’Eicma, l’ente che organizza l’annuale Esposizione internazionale del Ciclo e Motociclo e che già in occasione del Salone 2007 aveva promosso i 4 giorni di gare denominati Bike4Show. Ma stavolta, a Milano, torna davvero la Sei Giorni: sempre alla Fiera di Rho-Pero, sempre in occasione del Salone, dal 4 al 9 novembre. A 23 anni di distanza da quella nevicata che provocò il disastroso collassamento del Palasport di San Siro e, con esso (perdurando il letargo del Vigorelli), la fine del ciclismo su pista a Milano.
L’evento – che ha potuto contare sull’appoggio della Regione Lombardia e della stessa Fiera Milano – promette di richiamare a Rho-Pero migliaia di appassionati: prove agonistiche e spettacoli musicali combinati assieme per coinvolgere il pubblico in quella atmosfera che tanto successo riscontra nelle manifestazioni “seigiornistiche” mondiali.
E ci saranno anche tanti studenti delle scuole elementari e medie della provincia di Milano, grazie alla collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana che potrà coinvolgere centinaia di società giovanili lombarde, alle quali sarà data la possibilità di far vivere ai propri tesserati momenti a stretto contatto con alcuni tra i principali campioni del ciclismo mondiale.
L’inserimento della “Sei Giorni” nel calendario internazionale consentirà infatti di avere alla partenza alcuni tra i migliori specialisti. Il campo dei partenti comprenderà 12 coppie. È già certa la presenza del due volte campione del mondo e campione olimpico ad Atene Paolo Bettini, che in coppia con Marco Villa, il più grande pistard italiano in attività, ha vinto l’edizione 2007 di Bikes4show. Il programma agonistico comprenderà tutte le specialità tradizionali: americana, eliminazione, corsa a punti, sprint, derny e gare a cronometro.
Invece dell’anello di 200 metri utilizzato per Bike4Show 2007, sarà utilizzato un impianto di 166 metri. Una scelta dettata dall’obiettivo di avere una migliore resa dal punto di vista tecnico e spettacolare e un impatto scenico più adeguato. È stato inoltre modificato il progetto relativo alle tribune, aumentando la pendenza per consentire agli spettatori una visuale ottimale; modificato anche il ponte di accesso al centro della pista, mentre l’interno sarà attrezzato per accogliere personalità, autorità e sponsor e pubblico.