Si tratta delle "molas", caratteristici manufatti tessili delle donne panamensi, per la prima volta presentati al pubblico italiano nel rinnovato Museo Popoli e Culture.


Redazione

Nei rinnovati spazi espositivi del Museo Popoli e Culture, in occasione delle celebrazioni del centenario, dal 17 febbraio al 17 aprile 2010, sarà esposta per la prima volta al pubblico una ricca collezione di molas. Le molas sono dei veri e propri “quadri” di tessuto, realizzati con grande senso artistico dalle donne kuna – etnia indigena di Panama – che li utilizzano come unico corredo. Le donne di ogni età, infatti, dalle bambine alle più anziane, vestono sempre e solo molas. Non indossarle significa non sentirsi Kuna.

La mola è il simbolo fondamentale della Kunaitè sia a livello individuale che a livello sociale. A livello individuale, ogni donna è la designer di se stessa poiché crea la propria mola e la indossa a seconda dei suoi gusti e desideri, al di là delle mode o delle imposizioni iconografiche. A livello sociale, la mola distingue le donne dagli uomini all’interno della società Kuna e distingue i Kuna dagli stranieri.

Questi pannelli di stoffa, parte integrante del costume, nonché simbolo del gruppo etnico panamense, presentano disegni astratti, lineari e geometrici, direttamente derivati dalle decorazioni usate originariamente per dipingere il corpo ma anche ispirati alla flora e fauna locale o alla mitologia Kuna e sono realizzati con la tecnica del reverse appliqué in una grande varietà di colori. Anticamente era appannaggio delle donne realizzare i tatuaggi, il loro ruolo di decoratrici continua ora nelle molas.

Nonostante si tratti di esemplari unici, le molas risultano accomunate dall’esuberanza del colore, dalla densità dell’organizzazione decorativa e dall’equilibrio, riflettendo il solido ideale kuna di una società in cui ordine, coesione ed armonia rappresentano uno stile di vita. La ragguardevole qualità estetica delle loro creazioni è valsa a queste donne la reputazione di eccezionali artiste. Viva, varia, piena di humor, l’arte delle molas nasce dalla tradizione, ma si collega per diversi aspetti all’arte contemporanea.

Info:
La mostra sarà visitabile fino al 17 aprile presso il Museo Popoli e Culture a Milano (via Mosè Bianchi 94 20149). Apertura: lunedì – sabato 9,00-12,30/14-18. Chiuso domenica e festivi (e 1,2,3 aprile 2010) Ingresso: intero 5 euro; ridotto 3 euro Informazioni: 02 43820379; www.museopopolieculture.it Nei rinnovati spazi espositivi del Museo Popoli e Culture, in occasione delle celebrazioni del centenario, dal 17 febbraio al 17 aprile 2010, sarà esposta per la prima volta al pubblico una ricca collezione di molas. Le molas sono dei veri e propri “quadri” di tessuto, realizzati con grande senso artistico dalle donne kuna – etnia indigena di Panama – che li utilizzano come unico corredo. Le donne di ogni età, infatti, dalle bambine alle più anziane, vestono sempre e solo molas. Non indossarle significa non sentirsi Kuna.La mola è il simbolo fondamentale della Kunaitè sia a livello individuale che a livello sociale. A livello individuale, ogni donna è la designer di se stessa poiché crea la propria mola e la indossa a seconda dei suoi gusti e desideri, al di là delle mode o delle imposizioni iconografiche. A livello sociale, la mola distingue le donne dagli uomini all’interno della società Kuna e distingue i Kuna dagli stranieri.Questi pannelli di stoffa, parte integrante del costume, nonché simbolo del gruppo etnico panamense, presentano disegni astratti, lineari e geometrici, direttamente derivati dalle decorazioni usate originariamente per dipingere il corpo ma anche ispirati alla flora e fauna locale o alla mitologia Kuna e sono realizzati con la tecnica del reverse appliqué in una grande varietà di colori. Anticamente era appannaggio delle donne realizzare i tatuaggi, il loro ruolo di decoratrici continua ora nelle molas.Nonostante si tratti di esemplari unici, le molas risultano accomunate dall’esuberanza del colore, dalla densità dell’organizzazione decorativa e dall’equilibrio, riflettendo il solido ideale kuna di una società in cui ordine, coesione ed armonia rappresentano uno stile di vita. La ragguardevole qualità estetica delle loro creazioni è valsa a queste donne la reputazione di eccezionali artiste. Viva, varia, piena di humor, l’arte delle molas nasce dalla tradizione, ma si collega per diversi aspetti all’arte contemporanea.Info:La mostra sarà visitabile fino al 17 aprile presso il Museo Popoli e Culture a Milano (via Mosè Bianchi 94 20149). Apertura: lunedì – sabato 9,00-12,30/14-18. Chiuso domenica e festivi (e 1,2,3 aprile 2010) Ingresso: intero 5 euro; ridotto 3 euro Informazioni: 02 43820379; www.museopopolieculture.it

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