La presidente Magda Baietta: «Nei mesi scorsi nel limite del possibile abbiamo dato risposta a tutte le richieste ricevute. Cura, ascolto, affetto e forza sono doni per le persone che seguiamo»
Un periodo molto difficile e un futuro ancora complesso, malgrado la tensione si stia allentando, che richiede la vicinanza e il sostegno di tutti gli amici. Questo il senso della comunicazione diffusa oggi da Magda Baietta, presidente di Ronda Carità e Solidarietà, per aggiornare quanti hanno a cuore questa realtà.
«La situazione non è stata facile, soprattutto per i nostri ospiti, ma grazie alla dedizione e allo straordinario impegno degli operatori e volontari, a cui io sono profondamente grata, è rimasto sempre tutto sotto controllo – scrive -. Come Presidente, ho vissuto questi mesi accompagnata da molta preoccupazione e con un forte senso di responsabilità per la salute degli ospiti, degli operatori, dei volontari e di tutte le loro famiglie… Quello appena passato è stato un momento complesso da gestire, soprattutto all’inizio, perché ci siamo ritrovati ad affrontare una situazione sconosciuta e inizialmente non si sapeva bene come agire. Oggi è per me motivo di gioia e orgoglio essere riusciti, nonostante i tanti disagi e cambiamenti, a tenere attivi i nostri servizi e a dare aiuto a un numero crescente di persone in difficoltà».
Segue un resoconto di quanto fatto: «Dal mese di marzo abbiamo ricevuto ogni settimana decine di richieste nuove di aiuto; a ognuna abbiamo cercato di dare risposta secondo le nostre risorse e possibilità. Abbiamo fortemente incrementato il nostro servizio di distribuzione Pacco viveri e avviato un nuovo servizio di distribuzione di tessere spesa Esselunga. Grazie alla straordinaria disponibilità di alcuni volontari siamo riusciti per diversi mesi a offrire questi servizi con modalità di consegna al domicilio, a tutela della salute di tutti i beneficiari».
«Molte delle persone che ci hanno contattato per la prima volta sono lavoratori che si sono ritrovati in seria difficoltà negli ultimi mesi a causa della sospensione delle attività durante il lockdown e dei ritardi nei pagamenti della cassa integrazione – continua Baietta -. Fino a febbraio abbiamo sostenuto stabilmente 35 famiglie con colloqui di segretariato sociale e un pacco viveri mensile, attualmente sono circa 100 le famiglie che in diverso modo supportiamo. Ce l’abbiamo messa tutta e ce la stiamo ancora mettendo tutta per la sicurezza di ospiti, volontari e operatori e per riuscire a dare risposta a tante richieste di Aiuto».
La convivenza con il virus sarà lunga. Baietta ne è consapevole e sa che «questo comporterà per gli ospiti e alle famiglie altri disagi, altre difficoltà, purtroppo anche altre sofferenze. Non riusciamo ancora a valutare i danni che questa situazione ha causato in loro, quali traumi hanno rivissuto in questi mesi, e ciò che mi causa ulteriore preoccupazione sono le previsioni di una nuova forte ondata di contagi di Covid-19 nei prossimi mesi».
Ed ecco quindi l’appello: «Vi chiedo di rimanere al nostro fianco. I vostri doni in questo periodo così faticoso, sono cura, ascolto, affetto e forza per tutte le persone senza dimora e per tutte le famiglie che seguiamo».