La ricerca si intitola «La salute, il pane e le rose» e indaga sulle donne, Milano e la pandemia. Intervengono Antonio Calabrò, Elena Cattaneo, Marco Garzonio e Rosangela Lodigiani

Milano dall'alto

«La salute, il pane e le rose» è il titolo del Rapporto sulla Città Milano 2020 che la Fondazione Culturale Ambrosianeum presenta lunedì 13 luglio, alle 11, presso la propria sede in via delle Ore 3 a Milano. Il tema del Rapporto è: le donne, Milano, il Covid-19.

Intervengono Antonio Calabrò, direttore di Fondazione Pirelli e vicepresidente di Assolombarda, ed Elena Cattaneo, senatrice a vita, professore ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e all’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare. Presentano Marco Garzonio, presidente di Ambrosianeum, e Rosangela Lodigiani, curatrice del Rapporto.

Nonostante l’emergenza sanitaria il Rapporto 2020 esce puntuale nella sua XXX edizione, con il contributo di Fondazione Cariplo ed edito (anche in open source), da Franco Angeli, a fotografare – attraverso dati, storie, racconti di successi e di fragilità – la realtà delle donne milanesi e lombarde.

Tema cruciale, perché come scrive la curatrice del Rapporto Rosangela Lodigiani, «nonostante Milano sia una città per molti versi women-friendly, la questione femminile resta centrale». E se «l’emergenza sanitaria ha fatto irruzione nel Rapporto nella fase più delicata di elaborazione», la decisione – sfidante – è stata quella di mettere in dialogo l’indagine in corso con la realtà: «Abbiamo approfondito alcuni aspetti delle condizioni di vita e di lavoro delle donne a Milano, i miglioramenti registrati negli ultimi anni e le diseguaglianze ancora presenti, le forme di fragilità e i protagonismi».

Il contributo delle donne allo sviluppo della città è indiscutibile, ma la pandemia è portatrice di rischi anche su questo fronte: «Nell’impatto con l’attuale crisi – prosegue Lodigiani – tale contributo emerge vivido e al tempo stesso esposto a pericolose involuzioni. Le donne ci insegnano che è legittimo aspirare a tutto: “la salute, il pane e le rose”, che la speranza è possibile. A patto di saper cogliere nella crisi l’opportunità per una “rivoluzione culturale”, ripensare le forme dell’organizzazione sociale ed economica, riscrivere la grammatica delle relazioni, dei tempi e degli spazi urbani, valorizzando le differenze e contrastando ogni discriminazione e ingiusta disparità».

Non è cosa da poco. Ma a supportare la speranza c’è il pensiero del Presidente Ambrosianeum Marco Garzonio, che nella Presentazione scrive: «Il Rapporto sulla Città di questo 2020 da ricordare ha al centro le donne: sono loro che portano vita, bellezza, amore, voglia di futuro. Se ne fanno carico anche per gli uomini, quando ce n’è bisogno. E lo fanno bene».

 

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