ALL’INGRESSO
Racconterò i tuoi prodigi, o Signore,
che guarisci chi soffre.
Esulto e gioisco in te,
che vieni a dare la vista ai ciechi.
La gioia invada l’animo dei fedeli:
la Pasqua è vicina!
LETTURA Gl 3, 1-5
Lettura del profeta Gioele
Così dice il Signore Dio: «Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. Anche sopra gli schiavi e sulle schiave in quei giorni effonderò il mio spirito. Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile. Chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamato».
SALMO Sal 88 (89)
Effondi il tuo Spirito, Signore, sopra il tuo popolo.
Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto. R
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia. R
Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele. R
EPISTOLA Rm 8, 12-17b
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo.
VANGELO Mt 19, 13-15
✠ Lettura del vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Furono portati al Signore Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
DOPO IL VANGELO
Tutto hai creato col tuo Santo Spirito,
siamo il tuo popolo, opera delle tue mani;
liberaci, Signore.
Noi siamo tua immagine, o Cristo,
i figli amati del Padre: non lasciarci perire.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Gesù salvatore, tu hai distrutto la morte
e col vangelo illumini la vita.
Cristo, luce del mondo, in te crediamo,
rischiara i nostri cuori e rendici figli della luce.
ALLA COMUNIONE
Questo è il Pane che il Signore ci ha dato per nutrimento:
godiamo, esultiamo e diamo gloria a Dio nostro
Signore perché sono giunte le nozze dell’Agnello;
beato chi mangerà il Pane nel regno di Dio.
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Messa vigiliare della V domenica di quaresima
LETTURA VIGILIARE Mt 12, 38-40
✠ Lettura del vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Alcuni scribi e farisei dissero al Signore Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra».
Seguono le letture della Messa domenicale