Ufficializzati i nomi dei vincitori della XXII edizione, a Marino Vigna andrà il “Cuore d’argento”. La cerimonia alle 18.30 presso lo Yacht Club di Como

Torriani con Papa Giovanni Paolo II
Vincenzo Torriani con Giovanni Paolo II

Fra tradizione e innovazione: la XXII edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani – “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere”, sposa la professionalità, il sentimento e la gioventù. Ne sono testimonianza i destinatari del Premio: il giornalista Auro Bulbarelli, una vita nel ciclismo commentato con maestria e passione prima di assumere un ruolo dirigenziale a Rai Sport; Faustino Coppi (figlio del Campionissimo), la capacità di rappresentare un mito con umiltà e signorilità; Letizia Paternoster, ciclista che alle doti agonistiche unisce il brio e la bellezza dei suoi vent’anni. Quest’ultima è una novità assoluta: per la prima volta il Premio onora un’atleta in attività.

La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 12 ottobre. Il prestigioso riconoscimento, voluto dai familiari dell’“Ultimo patròn” con il patrocinio di Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport, e consistente in una statuetta in bronzo raffigurante un corridore stilizzato, realizzata dallo scultore Domenico Greco, sarà conferito a Como, alle 18.30, dopo la conclusione del Giro di Lombardia numero 113, nella prestigiosa sede dello Yacht Club Como di viale Puecher.

Lo speciale riconoscimento “Cuore d’Argento”, promosso dall’Associazione Emilio e Aldo De Martino, che premia ogni anno un innamorato del ciclismo, andrà a Marino Vigna, oro olimpico a Roma 1960, direttore sportivo di Eddy Merckx e grande consigliere di Alfredo Martini durante i Mondiali su strada.

Condurrà la serata Claudio Gregori, giornalista e scrittore, uno dei cantori del ciclismo.

Evento organizzato con la sponsorizzazione di FINECO Bank e la collaborazione organizzativa di “Cento Cantù”.

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