Anno I - Feria
ALL’INGRESSO
Ogni epoca tramanda, o Dio, le tue opere e proclama le tue gesta mirabili. Dolce nella memoria resta il ricordo della tua bontà e l’esultanza per la tua giustizia.
LETTURA Lv 9, 1-8a. 22-24
Lettura del libro del Levitico
L’ottavo giorno, Mosè convocò Aronne, i suoi figli e gli anziani d’Israele e disse ad Aronne: «Procùrati un vitello per il sacrificio per il peccato e un ariete per l’olocausto, tutti e due senza difetto, e presentali davanti al Signore. Agli Israeliti dirai: “Prendete un capro per il sacrificio per il peccato, un vitello e un agnello, tutti e due di un anno, senza difetto, per l’olocausto, un toro e un ariete per il sacrificio di comunione, da immolare davanti al Signore, e infine un’oblazione impastata con olio, perché oggi il Signore si manifesterà a voi”». Essi dunque condussero davanti alla tenda del convegno quanto Mosè aveva ordinato; tutta la comunità si avvicinò e restarono in piedi davanti al Signore. Mosè disse: «Ecco ciò che il Signore vi ha ordinato; fatelo e la gloria del Signore vi apparirà». Mosè disse ad Aronne: «Avvicìnati all’altare: offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto e compi il rito espiatorio in favore tuo e in favore del popolo; presenta anche l’offerta del popolo e compi per esso il rito espiatorio, come il Signore ha ordinato». Aronne dunque si avvicinò all’altare e scannò il vitello del sacrificio per il proprio peccato. Aronne, alzate le mani verso il popolo, lo benedisse; poi discese, dopo aver compiuto il sacrificio per il peccato, l’olocausto e i sacrifici di comunione. Mosè e Aronne entrarono nella tenda del convegno; poi uscirono e benedissero il popolo e la gloria del Signore si manifestò a tutto il popolo. Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e consumò sull’altare l’olocausto e le parti grasse; tutto il popolo vide, mandarono grida di esultanza e si prostrarono con la faccia a terra.
SALMO Sal 95 (96)
La gloria del Signore si manifesta nel suo santuario.
Cantate al Signore un canto nuovo, in mezzo alle genti narrate la sua gloria. Maestà e onore sono davanti a lui, forza e splendore nel suo santuario. R
Portate offerte ed entrate nei suoi atri, prostratevi al Signore nel suo atrio santo. Tremi davanti a lui tutta la terra. Dite tra le genti: «Il Signore regna!». R
Gioiscano i cieli, esulti la terra, davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. R
VANGELO Lc 6, 1-5
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
Un sabato il Signore Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
DOPO IL VANGELO
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella sua casa tutti i giorni della mia vita.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Mi hai preparato una mensa, o Dio d’amore, il mio calice trabocca di dolcezza.
ALLA COMUNIONE
Abbiamo riconosciuto il Figlio di Dio e abbiamo creduto all’amore che Dio ha per noi.