ALL’INGRESSO  
Annunziate con voce di gioia
che risuoni ai confini della terra:
«Il Signore ha liberato il suo popolo», alleluia.

LETTURA At 14, 1-7. 21-27
Lettura degli Atti degli Apostoli

In quei giorni. Anche a Icònio essi entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che un grande numero di Giudei e di Greci divennero credenti. Ma i Giudei, che non avevano accolto la fede, eccitarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli. Essi tuttavia rimasero per un certo tempo e parlavano con franchezza in virtù del Signore, che rendeva testimonianza alla parola della sua grazia e concedeva che per mano loro si operassero segni e prodigi. La popolazione della città si divise, schierandosi alcuni dalla parte dei Giudei, altri dalla parte degli apostoli. Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi di aggredirli e lapidarli, essi lo vennero a sapere e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei dintorni, e là andavano evangelizzando. Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto. Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto. Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.

SALMO Sal 144 (145)

Ti rendiamo grazie, o Dio, per la tua gloria.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R

Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. R

Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre. R

EPISTOLA 1Cor 15, 29-34b
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, che cosa faranno quelli che si fanno battezzare per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro? E perché noi ci esponiamo continuamente al pericolo? Ogni giorno io vado incontro alla morte, come è vero che voi, fratelli, siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore! Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Èfeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo. Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». Tornate in voi stessi, come è giusto, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio.

VANGELO Gv 7, 32-36
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. I farisei udirono che la gente andava dicendo sottovoce queste cose del Signore Gesù. Perciò i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo. Gesù disse: «Ancora per poco tempo sono con voi; poi vado da colui che mi ha mandato. Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potete venire». Dissero dunque tra loro i Giudei: «Dove sta per andare costui, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci e insegnerà ai Greci? Che discorso è quello che ha fatto: “Voi mi cercherete e non mi troverete”, e: “Dove sono io, voi non potete venire”?».

DOPO IL VANGELO  
Dal suo tempio il Signore ascoltò la mia voce, alleluia;
al suo orecchio pervenne il mio grido, alleluia.

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Gesù risorto, nostro Signore,
apparve in mezzo ai suoi discepoli e disse:
«Pace a voi», alleluia.
Vedendo il Signore,
i discepoli furono pieni di gioia, alleluia.

ALLA COMUNIONE  
«Se mi amate, osservate i miei precetti,
e io pregherò il Padre che vi darà un altro Consolatore,
che rimarrà sempre con voi», – dice il Signore – alleluia.

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LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA della V domenica di Pasqua

VANGELO DELLA RISURREZIONE M28, 8-10
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Matteo

Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, il Signore Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

Seguono le letture della liturgia domenicale

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