Museo del Duomo
IndirizzoPiazza Duomo, 14 - Palazzo Reale
ComuneMilano
ProvinciaMi
Cap20122
RegioneLombardia
StatoItalia
Telefono02/86.03.58 - 0039-02-72022656
Fax02/72022419
E-mailmuseo@duomomilano.it
Sito internethttp://www.duomomilano.it/
 

 

Museo Artistico - Arte Sacra

Decanato: Centro Storico

Zona pastorale: Zona pastorale I - Milano

 

Le venti sale del Museo raccolgono opere d'arte prelevate dalla collocazione originaria in Cattedrale o dai depositi della Veneranda Fabbrica del Duomo per motivi di restauro e di conservazione. Nell'itinerario disposto cronologicamente sculture, vetrate, disegni, modelli lignei, arazzi, dipinti, grafici, paramenti e suppellettili sacre permettono di seguire tutte le fasi di costruzione della Cattedrale, dalla fondazione ai recenti interventi di restauro statico ed insieme di conoscere le diverse espressioni artistiche in essa riunite dalla fine del XIV secolo ai giorni nostri.
Ampiamente illustrati nella raccolta sono i sei secoli di ininterrotta produzione di statuaria a partire dalle opere delle scuole scultoree tardo gotiche borgognona, renana, boema, campionese, e lombarda, testimonianza della specificità europea del Duomo nata dal convergere nel cantiere milanese, nei primi cinquant'anni di costruzione, di maestranze ed artisti da tutta l'Europa continentale. Con significativi esempi della ricca produzione scultorea lombarda di età sforzesca e attraverso le numerose opere in marmo e modelli in terracotta di epoca manieristica e barocca, la rassegna il percorso prosegue, con cenni alla plastica neoclassica, fino alle tante stagioni della scultura ottocentesca: dal romanticismo storico alla scapigliatura milanese sino alle espressioni floreali e liberty. Il nostro tempo è rappresentato dai modelli per le porte di facciata , dalle medaglie ed opere bronzee di Fontana, Calvelli, Messina, Manfrini, Bodini... Da un'ampia raccolta di vetrate è documentata sia la grande produzione quattro-cinquecentesca delle diverse botteghe di maestri vetrai lombardi, francesi, tedeschi e fiamminghi che l'opera ottocentesca di restauro e discutibile rinnovamento dell'arte vetraria compiuta dalla famiglia Bertini. Opere di preziosa metallistica, come il Crocifisso tardo-ottoniano di Ariberto d'Intimiano o il grande tondo coprisseraglia quattrocentesco raffigurante il Padre Eterno, sbalzato da un modello di Iacopino da Tradate, arazzi quattro-cinquecenteschi di manifatture fiamminghe e mantovane, bozzetti monocromi del Cerano per rilievi dei portali, dipinti di epoche diverse fra i quali la "Madonna dell’Idea", antica icona lignea attribuito a Michelino da Besozzo e un giovanile Tintoretto, ampliano e completano la conoscenza del Duomo come la ricca serie di paramenti e suppellettili in uso nel rito ambrosiano a partire dal XVIII secolo e provenienti dalla Sacrestia Capitolare ne approfondiscono non solo l'aspetto artistico ma anche la dimensione religiosa e liturgica. A comprensione degli aspetti storico-architettonici della Cattedrale, oltre al grande modellone ligneo cinquecentesco, disegni e piante ne illustrano le vicende costruttive e la tormentata storia della facciata, mentre grafici, modelli e fotografie documentano il recentissimo restauro statico dei piloni del tiburio. Il Museo si pone quindi come privilegiato ed ineludibile strumento per la conoscenza del Duomo, nella sua duplice realtà di monumento e di Cattedrale, permettendo di approfondirne la storia, di distinguerne le componenti europee e lombarde, di seguire l'evolvere del gusto e della cultura di questa terra, sempre comunque nel contesto religioso, culturale e umano che lo ha generato e del quale è simbolo.