II Feria dopo l’Epifania

 

LETTURA
Lettura del Cantico dei Cantici 2, 8-14

Una voce! L’amato mio! / Eccolo, viene / saltando per i monti, / balzando per le colline. / L’amato mio somiglia a una gazzella / o ad un cerbiatto. / Eccolo, egli sta / dietro il nostro muro; / guarda dalla finestra, / spia dalle inferriate. / Ora l’amato mio prende a dirmi: / «Àlzati, amica mia, / mia bella, e vieni, presto! / Perché, ecco, l’inverno è passato, / è cessata la pioggia, se n’è andata; / i fiori sono apparsi nei campi, / il tempo del canto è tornato / e la voce della tortora ancora si fa sentire / nella nostra campagna. / Il fico sta maturando i primi frutti / e le viti in fiore spandono profumo. / Àlzati, amica mia, / mia bella, e vieni, presto! / O mia colomba, / che stai nelle fenditure della roccia, / nei nascondigli dei dirupi, / mostrami il tuo viso, / fammi sentire la tua voce, / perché la tua voce è soave, / il tuo viso è incantevole».

SALMO
Sal 44 (45)

   ®   Ami la giustizia, Signore, e l’empietà detesti.

 

La tua destra ti mostri prodigi.
Le tue frecce sono acute
– sotto di te cadono i popoli –,
colpiscono al cuore i nemici del re. ®

 

Il tuo trono, o Dio, dura per sempre;
scettro di rettitudine è il tuo scettro regale. ®

 

Ami la giustizia e la malvagità detesti:
Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni. ®

 

VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 1-13

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

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