Giovedì della I settimana di Avvento

Presentazione della beata Vergine Maria

 

 

EZECHIELE
 

Lettura del profeta Ezechiele 3, 1-15

 

In quei giorni. La figura dalle sembianze umane mi disse: «Figlio dell’uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele». Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo, dicendomi: «Figlio dell’uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele. Poi egli mi disse: «Figlio dell’uomo, va’, rècati alla casa d’Israele e riferisci loro le mie parole, poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua oscura, ma alla casa d’Israele: non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua oscura, dei quali tu non comprendi le parole; se ti avessi inviato a popoli simili, ti avrebbero ascoltato, ma la casa d’Israele non vuole ascoltare te, perché non vuole ascoltare me: tutta la casa d’Israele è di fronte dura e di cuore ostinato. Ecco, io ti do una faccia indurita quanto la loro faccia e una fronte dura quanto la loro fronte. Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».
Mi disse ancora: «Figlio dell’uomo, tutte le parole che ti dico ascoltale con gli orecchi e accoglile nel cuore: poi va’, rècati dai deportati, dai figli del tuo popolo, e parla loro. Ascoltino o non ascoltino, dirai: “Così dice il Signore”».
Allora uno spirito mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore là dove ha la sua dimora!». Era il rumore delle ali degli esseri viventi, i quali le battevano l’una contro l’altra, e contemporaneamente era il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono. Uno spirito mi sollevò e mi portò via; io me ne andai triste e con l’animo sconvolto, mentre la mano del Signore pesava su di me. Giunsi dai deportati di Tel-Abìb, che abitano lungo il fiume Chebar, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.

 

SALMO
Sal 75 (76)

 

® Dio salva tutti gli umili della terra.

Splendido tu sei,
magnifico su montagne di preda.
Furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano. ®

 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia
si paralizzano carri e cavalli.
Tu sei davvero terribile;
chi ti resiste quando si scatena la tua ira? ®

 

Dal cielo hai fatto udire la sentenza:
sbigottita tace la terra,
quando Dio si alza per giudicare,
per salvare tutti i poveri della terra. ®

 

Persino la collera dell’uomo ti dà gloria;
gli scampati dalla collera ti fanno festa.
Fate voti al Signore, vostro Dio, e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
a lui che toglie il respiro ai potenti,
che è terribile per i re della terra. ®

 

PROFETI
Lettura del profeta Gioele 2, 21-27

 

Così dice il Signore Dio: «Non temere, terra, / ma rallégrati e gioisci, / poiché cose grandi ha fatto il Signore. / Non temete, animali selvatici, / perché i pascoli della steppa hanno germogliato, / perché gli alberi producono i frutti, / la vite e il fico danno le loro ricchezze. / Voi, figli di Sion, rallegratevi, / gioite nel Signore, vostro Dio, / perché vi dà la pioggia in giusta misura, / per voi fa scendere l’acqua, / la pioggia d’autunno e di primavera, / come in passato. / Le aie si riempiranno di grano / e i tini traboccheranno di vino nuovo e di olio. / Vi compenserò delle annate / divorate dalla locusta e dal bruco, / dal grillo e dalla cavalletta, / da quel grande esercito / che ho mandato contro di voi. / Mangerete in abbondanza, a sazietà, / e loderete il nome del Signore, vostro Dio, / che in mezzo a voi ha fatto meraviglie: / mai più vergogna per il mio popolo. / Allora voi riconoscerete che io sono in mezzo a Israele, / e che io sono il Signore, vostro Dio, / e non ce ne sono altri: / mai più vergogna per il mio popolo».

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Matteo 9, 16-17

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli di Giovanni: «Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

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oppure Letture proprie dal Lezionario dei Santi:

 

 

Lettura

Lettura del profeta Zaccaria 2, 14-16

 

Rallégrati, esulta, figlia di Sion,

perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.

Oracolo del Signore.

Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore

e diverranno suo popolo,

ed egli dimorerà in mezzo a te

e tu saprai che il Signore degli eserciti

mi ha inviato a te.

Il Signore si terrà Giuda

come eredità nella terra santa

ed eleggerà di nuovo Gerusalemme.

 

 

Salmo

Sal 44 (45)

 

     R.: Starò nella gioia alla presenza del Signore.

 

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:

dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;

al re piacerà la tua bellezza.

È lui il tuo signore: rendigli omaggio.             R

 

Entra la figlia del re: è tutta splendore,

tessuto d’oro è il suo vestito.

È condotta al re in broccati preziosi.             R

 

Dietro a lei le vergini, sue compagne,

a te sono presentate;

condotte in gioia ed esultanza,

sono presentate nel palazzo del re.        R

 

 

Epistola

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8, 8-11

 

Fratelli,

quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio.

Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

 

 

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Marco 3, 31-35

 

In quel tempo.

Giunsero la madre del Signore Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

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