I due dirigenti del Milan hanno partecipato all’iniziativa di Opera San Francesco per far conoscere la storica Mensa per i poveri di corso Concordia
Anche il mondo dello sport, con il Milan campione d’Italia, aderisce con entusiasmo a «Volontario all’Opera per un giorno», il progetto di Opera San Francesco che vede tra i suoi volontari alcuni tra i volti più noti del panorama della cultura e dell’imprenditoria italiana. A indossare i panni dei volontari questa volta Paolo Maldini, leggenda milanista e della Nazionale, ora direttore dell’Area tecnica rossonera, e Frederic Massara, direttore sportivo del club, che hanno accettato di trascorrere una mattinata in Opera San Francesco e di venire a contatto concretamente con la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che dal 1959 a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri.
La visita e il servizio
La giornata è iniziata con una visita al Servizio Docce e Guardaroba accompagnati da fra Marcello Longhi, Presidente di Osf. Qui ogni giorno sono in media 110 le persone in difficoltà che chiedono aiuto per poter fare una doccia e 35 quelle che ricevono un cambio d’abito gratuito. Maldini e Massara sono poi entrati nel vivo dell’attività recandosi in Mensa, dove hanno indossato il grembiule rosso dei volontari del servizio mensa, il badge e hanno servito un piatto di pasta alle vongole agli ospiti italiani e stranieri (2.000 circa al giorno), che ogni giorno frequentano numerosi questo servizio storico di Opera San Francesco. Tra battute, sorrisi e foto ricordo tra i commensali della Mensa e gli altri colleghi volontari, i due dirigenti hanno potuto toccare con mano la portata dell’impegno di Opera San Francesco e farne parte concretamente.
Tolto il grembiule, Maldini ha dichiarato: «È stata un’esperienza bella e toccante. Credo che serva per tenere i piedi per terra. Mi ha riempito il cuore vedere così tante persone al servizio dei meno abbienti, dà speranza. Opera San Francesco è dignità». Massara ha aggiunto: «Ciò che sorprende è la qualità dei servizi offerti: il cibo, gli abiti, le docce. Chi viene qui si sente a casa, pur non avendola. Qui c’è una cordialità diffusa contagiosa. Opera San Francesco è necessaria»
Il progetto
L’esperienza di Maldini e Massara fa parte del progetto di Osf “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2.300 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni se ne sono aggiunti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez-, su di un Servizio Docce e Guardaroba, che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio, grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale, che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le proprie donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
Il contributo dei volontari
Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Più di 1200 cittadini – 200 dei quali medici – permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.
Fra Marcello Longhi, presidente di Opera San Francesco, in merito all’iniziativa ha aggiunto: «Sono sempre contento di aprire le porte dei nostri servizi ai cittadini: è il modo migliore per far capire concretamente cosa facciamo e come lo facciamo. Tutto ciò che Osf garantisce alle persone in povertà è realizzabile grazie ai donatori e ai volontari a cui va il nostro più accorato grazie. “Volontario all’Opera per un giorno” è una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo».
Opera San Francesco per i Poveri solo nell’ultimo anno ha distribuito 623.423 pasti, 22.192 ingressi alle docce, 4.384 cambi d’abito e 29.897 visite mediche.